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Lettera aperta dell’Assessore Orienti sul consiglio comunale sassolese del 12 novembre

consiglio_comunale_sassuolo_11La lunga discussione nell’ultimo Consiglio Comunale di giovedì scorso, sulla mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD, riguardo ai criteri per il conferimento degli aiuti alle persone in situazione di grave difficoltà economica e sociale, mi ha indotto ad intervenire con queste righe perché come Cattolico, come Sassolese e come Assessore pro-tempore mi sono sentito tirato in ballo ed in modo molto pesante.

Un problema certamente assai serio e grave è stato utilizzato, forse anche aldilà delle buone intenzioni dei proponenti il testo del documento, come strumento per fare bassa demagogia e strumentale azione politica.

Certamente la concertazione degli interventi in Consiglio è stata abile e bene strutturata: hanno parlato tutti gli 11 Consiglieri del Gruppo PD, con accenti diversamente modulati e toni articolati che sono andati dall’indignato allo stupito, ai lapsus involontari (?) con la definizione di ‘marocchini’degli immigrati meridionali, con la chicca finale dell’impedimento al Sindaco di parlare.

La nostra parte politica è emersa in tutte le sue (presunte e non dimostrate) insensibilità e chiusure nei confronti dei poveri e dei deboli, mentre l’azione della Giunta e di tutta l’Amministrazione, da quando ci siamo insediati lo scorso luglio, è stata proprio volta soprattutto a venire incontro a coloro che hanno più bisogno di interventi urgenti ed indispensabili.

Sarebbe stato più serio e meno demagogico proporre davvero dei criteri più oggettivi ed utilizzabili concretamente, visto che le presunte nostre discriminazioni hanno tenuto conto, come con proprietà ed intenso calore ha sottolineato l’Assessore Giorgio Barbieri, della limitatezza delle risorse disponibili e della necessità di fare delle scelte serie e meditate.

I toni sono degenerati, in qualche momento in modo dialetticamente strabordante, proprio perché è apparsa chiara la volontà dell’opposizione di tirarla per le lunghe, forse per evitare la trattazione di argomenti un poco ‘delicati’ per la passata maggioranza, come la dislocazione dei luoghi di culto islamico e la recente sentenza riguardante il Crocefisso nelle aule scolastiche.

Sta di fatto che la nostra Giunta si è a più riprese attivata concretamente, per stare a fianco del Volontariato (Caritas, Croce Rossa e altri) che opera a favore delle persone bisognose, ricevendo attestati di riconoscenza per tali interventi.

Sta di fatto che tutta l’Amministrazione comunale, senza riserve mentali da parte di alcuno, opera a 360 gradi per dare quotidianamente delle risposte alle persone che arrivano nei nostri uffici, senza alcuna discriminazione.

Sta di fatto che tutti i servizi, a partire da quello scolastico, per il quale ho la delega, operano perché non ci siano differenze di trattamento e, con la collaborazione fattiva di tutte le componenti che operano nelle scuole, si sono mantenuti gli interventi previsti senza distinzione di provenienza, razza o religione e senza ritocchi a rette e\o tariffe.

Qualcuno ha proposto di abbassare i toni e di ragionare sui fatti: le sedi istituzionali credo siano a piena disposizione e le porte sono aperte alle proposte serie, come è stato riconosciuto dalla stessa opposizione circa la correttezza garantita dagli organi istituzionali.

La situazione è talmente grave che utilizzarla come strumento di propaganda mi sembra proprio il metodo peggiore di venire incontro ai bisogni di chi si trova davvero in gravi difficoltà.

(Antonio Orienti – Assessore alla Pubblica Istruzione, Formazione Professionale, Europa e Cooperazione sociale)
















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