Il consigliere Regionale Matteo Richetti esprime piena solidarietà e forte preoccupazione per le condizioni dei lavoratori della Sitcar di Casinalbo che da ieri sera stazionano sul tetto dell’azienda di Casinalbo per protestare contro la decisione dell’azienda di mettere in mobilità circa 10 dipendenti, su 28 complessivi ed evidenzia come l’impegno della Regione debba guardare sia alle crisi delle grandi aziende come a quelle minori che rischiano di rappresentare il vaso di coccio tra i vasi di ferro di questa crisi.
“La scelta della Sitcar di Casinalbo di mettere in mobilità circa 10 dipendenti, su 28 complessivi fa emergere in modo drammatico il problema delle piccole e medie aziende poco tutelate e a farne le spese non possono essere i lavoratori – dichiara Richetti – Non mancherà l’impegno istituzionale per la salvaguardia dei posti di lavoro e per tentare il rilancio complessivo dell’azienda, ma è urgente anche garantire la protezione degli ammortizzatori sociali a tutti coloro che rischiano di perdere il lavoro. Non c’è un secondo da perdere in polemiche né sul fronte politico né su quello sindacale, ma serve arrivare a misure concrete. Servono unità e coesione. La prossima Finanziaria regionale prevede un aumento delle risorse per fronteggiare le conseguenze della crisi ma è sempre piu’ urgente e necessario che il Governo metta mano alla riforma degli ammortizzatori sociali che non possono essere appannaggio solo delle grandi imprese perché purtroppo nei prossimi meno non mancheranno altre situazioni critiche”.