Il coordinamento del PRC dell’Area Nord aderisce allo sciopero di 4 ore proclamato dalla Fiom per mercoledì 11 novembre, con manifestazioni a Finale e Mirandola, per denunciare e contrastare l’accordo separato firmato da Fim e Uilm e che vuole essere imposto a tutti i lavoratori senza una consultazione democratica.
Rifondazione è al fianco della Fiom in questa lotta per impedire che un accordo per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici sia imposto a tutti i lavoratori senza la firma della Fiom nonostante questa sia l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa.
La vertenza Fiom è importante per due motivi.
Innanzitutto l’accordo separato, firmato da Fim e Uilm, non difende il potere d’acquisto dei lavoratori e introduce la possibilità di deroghe peggiorative al contratto nazionale del lavoro, finalizzate al suo smantellamento.
In secondo luogo l’accordo separato va respinto perché è antidemocratico. È un evento grave e preoccupante che la firma apposta da sindacati minoritari valga per tutti i lavoratori. Siamo quindi al fianco della Fiom nel rivendicare il diritto a fare il referendum tra tutti i lavoratori, perché questi possano decidere del loro contratto di lavoro e dare una risposta, dal basso, alla crisi finanziaria.
È evidente quanto in Italia sia urgente l’immediato incremento dei salari, fra i più bassi d’Europa, e la difesa del contratto nazionale del lavoro, come espressione comune della tutela dei diritti dei lavoratori.
Ogni giorno Rifondazione è al fianco della Fiom per difendere e rivendicare il diritto al lavoro. Nei prossimi mesi la nostra provincia rischia un forte ridimensionamento degli organici produttivi, con probabili licenziamenti. Rifondazione, come la Fiom, contrasterà con forza tutti quelli che intenderanno perseguire questa strada per uscire dalla crisi. La sola politica possibile in difesa dei lavoratori è il blocco dei licenziamenti, affinché nessun lavoratore sia abbandonato, pressando le Istituzioni e il Governo perché estendano gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori colpiti dalla crisi.
Per questi motivi Rifondazione Comunista parteciperà allo sciopero e alla manifestazione dell’11 novembre nell’Area Nord e anche alla manifestazione nazionale del 14 novembre indetta dalla Cgil a Roma contro la crisi, per l’occupazione e la difesa dei salari.
(Coordinamento PRC Area Nord)