In merito alla nota stampa diffusa del Nuovo PSI dal titolo “Tragedia sfiorata in un asilo a Modena”, l’Amministrazione comunale smentisce categoricamente le affermazioni in essa riportate. Nel corso di un controllo effettuato da un tecnico abilitato mercoledì scorso all’asilo Matteotti in via Agnini 23, si è potuto stabilire che non vi erano problemi legati a fatti strutturali. Il tetto presentava fessurazioni che non trattenevano il passaggio dell’acqua piovana caduta nelle ultime settimane. L’acqua, assorbita dal contro soffitto, lo aveva deformato. Per evitare disagi, e per la tutela degli utenti, si è deciso di intervenite rapidamente attraverso la rimozione del contro soffitto. Il tetto sarà riparato a partire dai prossimi giorni, mentre il contro soffitto è già stato asportato. Nel periodo dei lavori tutti i bambini della sezione ed i loro insegnanti sono stati trasferiti nell’asilo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, in locali nuovi con arredi non ancora utilizzati. Un segnale evidente di come la salute e l’incolumità dei bambini siano le linee guida degli amministratori comunali. Merita infine sottolineare che negli ultimi anni il Comune di Modena ha realizzato investimenti per circa 3 milioni di euro per effettuare controlli costanti delle strutture e lavori per la messa a norma e in sicurezza di tutti i plessi scolastici.
A denunciare alla stampa i disagi e il pericolo corso dai bambini era stato Giovanni Bertoldi, segretario del nuovo Psi di Modena. “Il tetto – ha sostenuto – stava per cedere ma i genitori si sono accorti che qualcosa non andava, sollevando il problema. C’erano infiltrazioni d’acqua che hanno deformato il controsoffitto. Non è concepibile che a novembre si registrino questi pericoli, le scuole dovrebbero essere controllate durante l’estate quando sono chiuse.
