sabato, 20 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'L'Europa incontra la creatività reggiana





L’Europa incontra la creatività reggiana

computerDieci imprese innovative sono nate grazie al mezzo milione di euro stanziato dalla Provincia con il recente pacchetto di misure anticrisi. Promosse da 1 cooperativa (CAT), 2 Srl (Feligan e Spire) e da 7 imprenditori tra i 26 e i 48 anni (Andrea Rossi, Alessandro Ferrari, Marco Lasagna, Roberto Montanari, Iuri Zini, Daniela Semeghini e Marta Arcagnati) spaziano dal biomedicale all’energia, dalla tecnologia della comunicazione all’elettronica, dall’alimentare alla sicurezza.

E’ uno dei tanti esempi della creatività reggiana emersi questa mattina nell’Aula magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia dove – su iniziativa di Regione, Provincia e Comune di Reggio, Università, Europe Direct Carrefour Emilia e Camera di commercio – si è sviluppato uno dei temi principali discussi a inizio mese agli Open Days di Bruxelles: l’industria creativa come motore di sviluppo delle regioni europee.

“Dopo aver portato a Bruxelles l’esperienza emiliano-romagnola, abbiamo immerso l’Unione Europea nel contesto locale, mostrando in maniera concreta le eccellenze della nostra regione nell’ambito delle industrie creative – spiega la presidente della Provincia, Sonia Masini – In particolare, si è discusso delle sfide che le regioni europee devono affrontare per rispondere alla crisi globale, dato il ruolo cardine che governi regionali e locali svolgono nello stimolare il potenziale dei loro territori. L’industria creativa è considerata uno dei punti di forza del sistema produttivo emiliano-romagnolo, ed in particolare della provincia di Reggio Emilia, un settore innovativo in crescita, importante per lo sviluppo dell’economia del territorio così come per la sua competitività”.

Tre le sessioni di lavoro che hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni e delle Regioni europee, nonché delle autorità locali, che hanno comparato e condiviso esperienze e migliori pratiche. Di “Innovazione e istituzioni”, hanno discusso tra gli altri la presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini, il sindaco Graziano Delrio, il prorettore dell’Università Luigi Grasselli, Lorenzo Giberti della Camera di commercio ed Ekaterini Karanika della Direzione generale Istruzione e cultura. “L’Emilia-Romagna verso la creatività” è stato invece il tema affrontato da Fabrizio Montanari, coordinatore di Opera, unità di ricerca sulle industrie creative dell’Università; da Armando Sternieri, presidente del Gruppo Terziario innovativo degli Industriali; da Ivan Farioli, coordinatore dell’Area tecnica ConfApi Pmi e da Fausto Bigliardi, presidente Cna Terziario avanzato. Entrambe le sessioni di lavoro sono state coordinate dal giornalista Massimiliano Panarari.

L’ultima sessione della mattina – incentrata su “Industrie creative in Regioni creative” – ha visto infine confrontarsi Gerald Elbaze, direttore Medias-Cité – Regione Aquitania; Inmaculada Falero, della Regione Extremadura; Cristina Rosa Velardo, imprenditrice spagnola; Solvita Krese, direttore del Centro Lettone di Arti contemporanee; Teodora Tsanova, esperta del Dipartimento Programmi Europei del Comune di Sofia ed il consigliere regionale Marco Barbieri. Il ruolo di coordinatore dei lavori è stato ricoperto da Carla Cavallini, direttore dello Europe Direct – Carrefour europeo Emilia.

Nel pomeriggio il tema dell’industria creativa è stato al centro di una tavola rotonda coordinata dal vicepresidente della Provincia, Pierluigi Saccardi, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle associazioni di categoria e aziende innovative che hanno illustrato le proprie esperienze.
















Ultime notizie