L’annunciato piano di riorganizzazione del Gruppo Marazzi che prevede la chiusura degli stabilimenti ubicati in località Iano di Scandiano e a Sassuolo è al centro di una risoluzione sottoscritta da consiglieri regionali di maggioranza ed opposizione (primo firmatario Mauro Manfredini – LN).
Questa decisione della proprietà comporterebbe – secondo i firmatari – la collocazione in cassa integrazione, per un periodo intorno ai 12-24 mesi, di circa 150 dipendenti nello stabilimento di Jano, oltre 350 esuberi complessivamente nell’intero gruppo, la successiva ricollocazione in diversi stabilimenti per una parte di questi e la perdita definitiva del posto per molti altri, con conseguenze negative per i relativi nuclei famigliari.
Visto che il 27 ottobre prossimo si terrà un incontro tra i sindacati, le Istituzioni e l’assessore regionale Campagnoli per discutere questo piano, i consiglieri, oltre ad esprimere solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie, chiedono alla Giunta regionale di procedere con urgenza ad un confronto con tutti i soggetti interessati con l’obiettivo di trovare soluzioni tali da scongiurare la chiusura degli stabilimenti e di creare le condizioni necessarie perché il Gruppo possa proseguire la propria attività.
Hanno sottoscritto il documento: Matteo Richetti, Marco Monari, Gian Luca Rivi (PD), Ugo Mazza (SD), Donatella Bortolazzi (PDCI), Paolo Nanni (IdV), Sergio Alberti (PS), Silvia Noè (UdC), Carlo Monaco (per l’E-R), Leonardo Masella (PRC) e Renato Delchiappo (misto).
