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Bologna: Piano per il miglioramento dell’accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale

medici_1Agende sempre aperte, con la garanzia per il cittadino di poter prenotare sempre qualsiasi prestazione, tanto per la prima visita che per i controlli, senza vincoli di tempo. Tempi di attesa ridotti e in linea con le indicazioni regionali, grazie anche alla estensione delle Agende di garanzia a visite ed esami per i quali si registrano criticità. Distinzione e separazione della prenotazione della prima visita dai controlli successivi, che saranno concordati direttamente con gli specialisti. Disponibilità della quasi totalità delle visite specialistiche e di una parte della diagnostica strumentale più vicino possibile al domicilio.

Sono alcune delle principali novità introdotte dal nuovo Piano interaziendale sui tempi di attesa, che prevede investimenti per complessivi 2,5 milioni di euro, presentato ieri dall’Azienda Usl di Bologna in Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale dello scorso mese di agosto. Il Piano è, adesso, al vaglio della Regione.

Il Piano, che coinvolge tutte le Aziende Sanitarie pubbliche cittadine e le strutture del privato accreditato, è stato elaborato a partire da un esame accurato e da una attenta valutazione dello stato dell’arte, con particolare riferimento all’andamento degli indicatori di maggior rilievo (indici di consumo delle prestazioni standardizzati, tempi di attesa, indici di performance, ecc., rilevati tanto a livello Aziendale che Distrettuale, comparati con i dati relativi alla intera Regione Emilia Romagna) e delle principali criticità segnalate dai cittadini. E’ stato sviluppato tenendo conto della necessità di rafforzare il sistema di garanzie per i cittadini, secondo una serie di assi stategici: aumento della offerta di prestazioni, sviluppo ulteriore della attenzione per la appropriatezza, interventi sulla dimensione organizzativa, irrobustimento dei percorsi di presa in carico.

In particolare, per quanto attiene al sistema delle garanzie, è assicurata ai cittadini la possibilità di conoscere tutte le opportunità di scelta al momento della prenotazione. Sarà garantito, inoltre, il rispetto dei tempi massimi previsti dalla indicazioni regionali, 30 giorni per le visite specialistiche, 60 giorni per le prestazioni terapeutiche e di diagnostica strumentale, negli ambiti territoriali individuati in relazione alle garanzie di qualità e sicurezza delle prestazioni e della vicinanza al domicilio del cittadino.

Per quanto riguarda le prenotazioni di visite specialistiche ed esami diagnostici, l’apertura delle agende senza vincoli di tempo sarà estesa progressivamente entro il 2010. Accanto alle agende sempre aperte, il Piano prevede la prenotazione diretta, da parte del medico specialista, dei controlli successivi alla prima visita, con garanzia del rispetto dei tempi di prenotazione, evitando al cittadino il ricorso agli sportelli CUP. I 754 ambulatori specialistici presenti nelle strutture delle aziende sanitarie pubbliche sono, infatti, collegati ad una rete che consentirà di prenotare, accedendo direttamente a tutte le agende disponibili, anche prestazioni diverse dalla visita di controllo, come per esempio eventuali approfondimenti diagnostici. Inoltre, grazie alla rete del progetto SOLE, gli specialisti potranno inviare i referti ai medici di medicina generale direttamente per via telematica.

Già attive e implementate, secondo quanto previsto dal Piano, le agende di garanzia, cioè un gruppo di prestazioni per le quali è garantito il rispetto dei tempi previsti dalla normativa regionale nell’ambito del bacino territoriale di riferimento. Alle prestazioni già disponibili dallo scorso 1° giugno, visita cardiologica, dermatologica, neurologica, oculistica, ortopedica, ecografia dell’addome e gastroscopia si sono aggiunte, dal 1° ottobre, anche visita urologica, visita otorinolaringoiatrica ed elettromiografia.

Presentato ieri in Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, dall’Azienda Usl di Bologna, il piano interaziendale per il miglioramento dell’accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale.

“Più attenzione per i cittadini, maggiore equità di accesso, prestazioni più vicine a casa e in tempi certi: sono i principi che hanno ispirato, e non da oggi, la nostra azione”, ha commentato Giuliano Barigazzi, Presidente della Conferenza. “Con il piano preparato dall’Azienda Usl di Bologna, che ieri abbiamo condiviso in Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, saremo in grado, in un periodo ragionevole, di garantire tempi di attesa per le prestazioni specialistiche in linea con le indicazioni regionali. Alcune iniziative sono già state avviate e hanno dato risultati: con le Agende di Garanzia, per esempio, chi ha bisogno di una visita cardiologica, riesce, già oggi, ad ottenerla nel suo distretto entro i 30 giorni indicati dalle linee guida regionali. Un segno tangibile dello sforzo che il sistema sanitario bolognese sta facendo per garantire il suo livello di eccellenza, nella qualità e nella sicurezza delle prestazioni, e renderlo sempre più vicino e adeguato ai bisogni dei cittadini. Il Piano – ha concluso Barigazzi – rappresenta un ulteriore passo in avanti nella direzione giusta. Sappiamo di non avere a disposizione bacchette magiche, ma siamo consapevoli che la migliore garanzia per i cittadini sta proprio nella certezza che chi esercita responsabilità, ai diversi livelli, ha ben presente il problema, lo segue, introduce i correttivi necessari, monitora con attenzione i risultati e le ricadute delle azioni messe in campo”.
















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