Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale ha approvato la “Verifica degli equilibri di bilancio, il riconoscimento di debiti fuori bilancio e la variazione al bilancio di previsione 2009”. Presentata dal vicesindaco e assessore al Bilancio Liana Barbati, la delibera ha ottenuto 24 voti a favore (Pd, Sinistra e Verdi) e 13 contrari (lega nord, Pdl, Udc, Reggio 5 stelle).
Nuove politiche finanziarie dello Stato, vincoli del Patto di stabilità e caratteristiche della crisi economica a Reggio Emilia i principali temi di contesto ricordati dall’assessore il quale, entrando nel merito della variazione di bilancio, ha evidenziato una flessione nei proventi delle affissioni e delle ammende al codice della strada, un incremento dell’ICI ordinaria ancora applicata e degli arretrati di imposta.
Riguardo alle uscite, le altre spese correnti risultano sostanzialmente confermate, con l’eccezione di un nuovo stanziamento nell’ambito dei provvedimenti anticrisi: 50.000 euro a favore di interventi della Camera di Commercio per facilitare l’accesso al credito alle imprese tramite Confidi.
Prosegue, infine, l’azione di contenimento del costo dell’indebitamento che si concretizzerà con un esborso inferiore per interessi passivi.
Di seguito, il testo integrale della presentazione dell’assessore Barbati.
“La verifica degli equilibri di bilancio 2009 del nostro Comune avviene in una fase caratterizzata da:
1) una politica finanziaria dello Stato che sta subendo profondi cambiamenti sul piano istituzionale e su quello finanziario. Basta ricordare lo scudo fiscale, la possibilità di sanare le pendenze con il fisco.
2) vincoli molto pesanti in materia di Patto di stabilità e attese per le misure che saranno previste dal Governo con il DDL Finanziaria 2010, già discussi in Consiglio comunale e contestato dall’ANCI e anche da tutti i sindaci della Lega nord, che premia i Comuni spreconi e blocca i Comuni virtuosi.
3) una fase di crisi finanziaria ed economica iniziata a fine 2008 e ancora in corso e che ha pesanti ricadute su molte famiglie e imprese, non più subdola o serpeggiante o “virtuale” perché solo in tv o nei dibattiti, che è entrata nella vita reale e colpisce in modo diretto e brutale le famiglie. Il costo della vita non ha fatto retromarcia ma è sempre in aumento. Se un paziente ha la febbre a 40, vorrebbe che la febbre passasse e non fosse ridotta a 39 da un’aspirina o da provvedimenti insufficienti.
Nelle crisi passate si diceva che il problema era l’Italia che era in ritardo sull’innovazione. Oggi, almeno in provincia di Reggio, la crisi di mercato ha investito soprattutto chi ha fatto innovazione. Il sistema finanziario si è protetto, le banche si sono o sono state protette. Il denaro per l’economia reale non c’è. I nostri artigiani sono in crisi e di conseguenza le nostre famiglie. In particolare le incertezze sul “quantum” dei trasferimenti statali compensativi dell’abolizione ICI prima casa pesano ancora sulla verifica degli equilibri di bilancio del 2009.
A fronte infatti di una normativa che prevede l’integrale rientro per i comuni il finanziamento iscritto attualmente nel Bilancio statale è sottostimato di un 20-25%.
Il quadro riepilogativo del Bilancio a seguito della presente variazione è il seguente:
Per quanto riguarda le altre entrate le previsioni, dopo una complessiva ricognizione, vengono adeguate a seguito del trend avuto nei primi 8 mesi e dei dati verificatesi nel 2008. Detto andamento vede sostanzialmente una flessione nei proventi delle affissioni e delle ammende al codice della strada ed un incremento dell’ICI ordinaria ancora applicata nonché degli arretrati di imposta per la capillare azione contro l’evasione.
In questa verifica degli equilibri di Bilancio, grazie alla programmazione fatta ad inizio anno le altre spese correnti sono sostanzialmente confermate. Fa eccezione l’aumento nell’ambito dei provvedimenti anticrisi, che vede la previsione, con questa variazione, di uno stanziamento di 50.000 euro a favore degli interventi della Camera di Commercio atti a facilitare l’accesso al credito alle imprese tramite i Confidi.
Le variazioni si concretizzano pertanto in un riequilibrio soprattutto delle spese generali e all’interno dei budget assegnati per le diverse attività di spesa ed in coerenza alle politiche ed ambiti definiti in sede di bilancio iniziale.
Vengono pertanto confermate le azioni e i progetti dettagliati nella relazione previsionale e programmatica nelle singole politiche approvate con il Bilancio di Previsione a gennaio di quest’anno.
Si sta infatti continuando nell’azione di contenimento del costo dell’indebitamento in essere che si concretizzerà con un esborso inferiore per interessi passivi.
Si verificheranno, ad esempio, grazie all’attivazione di convenzione Intercent per la gestione e postalizzazione delle contravvenzioni e all’utilizzo prevalente della Posta Target, ulteriori diminuzioni di costi postali.
L’adesione alla convenzione Intercent per la rete telefonica fissa e l’attuazione del progetto VOIP comportano ulteriori risparmi di spesa delle utenze telefoniche.
Il processo di razionalizzazione e informatizzazione sempre maggiore dei procedimenti amministrativi si concretizza con riduzioni delle spese generali, quali il fattorinaggio interno e risparmi effettivi dei supporti cartacei; ad esempio per gli abbonamenti a quotidiani e riviste di settore, a seguito dell’utilizzo di piattaforme on-line.
Da ultimo, è in corso il piano di razionalizzazione dei veicoli in dotazione all’Amministrazione Comunale che, porta alla sostituzione dei motori termici con quelli a trazione elettrica, all’utilizzo del “Car Sharing”, all’alienazione di mezzi senza procedere alla loro sostituzione e all’uso condiviso di veicoli tra più servizi”.