Cia, Confagricoltura e Copagri hanno ricevuto i senatori Giuliano Barbolini, Carlo Giovanardi (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio) e Leana Pignedoli, senatrice reggiana membra della Commissione agricoltura del Senato. Inoltre sono intervenuti gli onorevoli Isabella Bertolini, Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli, oltre ai consiglieri regionali Enrico Aimi, Andrea Leoni e Mauro Manfredini.
“La crisi delle principali filiere agroalimentare dell’Emilia Romagna, ovvero cereali, latte, ortofrutta e carne suina sgretola l’economia dell’intero territorio: per questo motivo la politica deve intervenire in questo momento di crisi e dare anche all’agricoltura le stesse opportunità e gli stessi incentivi concessi ad altri settori economici “. E la richiesta fatta a viva voce dagli agricoltori modenesi ai parlamentari emiliani ed ai Consiglieri regionali intervenuti il 25 settembre al presidio promosso dalle associazioni agricole Cia, Confagricoltura e Copagri presso il casello autostradale di Modena Nord. “Difendiamo ciò che vale, difendiamo l’agricoltura” è lo slogan adottato dai produttori modenesi che fino al 30 settembre, giorno in cui verrà presentato il Disegno di Legge della Finanziaria 2010, presenzieranno il gazebo a poche centinaia di metri dall’uscita autostradale. Dal primo giorno di mobilitazione, tutti i giorni e all’interno delle tensostrutture allestite per l’iniziativa, le associazioni hanno promosso incontri e convegni tematici per evidenziare le difficoltà del settore agricolo.
Hanno risposto all’appello i senatori Giuliano Barbolini, Carlo Giovanardi (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio) e Leana Pignedoli, senatrice reggiana membra della Commissione agricoltura del Senato. Inoltre sono intervenuti gli onorevoli Isabella Bertolini, Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli oltre ai consiglieri regionali Enrico Aimi, Andrea Leoni e Mauro Manfredini.
Gli agricoltori hanno chiesto regole chiare nel commercio dei prodotti, tema strettamente correlato al differenziale di prezzo che “vistosamente riscontriamo ogni giorno e su tutti i principali prodotti d’eccellenza come parmigiano, ortaggi e frutta” hanno detto i presidenti provinciali delle tre associazioni – Adolfo Filippini (Cia), Alberto Bondanini (Confagricoltura) e Giordano Toni (Copagri) – agli esponenti politici.
“Vogliamo una collaborazione diversa con la Grande distribuzione – hanno continuato gli agricoltori – che porti ad una più equa distribuzione del valore sulla filiera produttiva”.Credito d’imposta, incentivi all’assunzione sono solo alcune tra le richieste dei produttori ” perché – hanno sottolineato – il nostro settore continua a garantire occupazione, al contrario di numerosi altri comparti”. Cia Confagricoltura e Copagri hanno chiesto che venga realizzata al più presto una Conferenza nazionale sull’agricoltura “per dare una programmazione al settore e consentire agli imprenditori agricoli di sostenere i necessari investimenti”.
La senatrice Pignedoli ha confermato l’esigenza di provvedimenti straordinari per l’emergenza nelle campagne “anche se – ha affermato – nella Finanziaria non ho visto traccia circa il rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale “. Un commento positivo dai politici è stato rivolto alle organizzazioni “ed alla loro capacità di presentarsi coesi sui grandi temi ed i problemi dell’agricoltura”.
L’onorevole Bertolini ha dato assicurazioni sulla copertura del fondo per le assicurazioni agricole ed ha confermato la necessità di una sburocratizzazione nel settore primario. “Abbiamo inoltre il dovere – ha inoltre detto la Bertolini – di chiamare a ‘rogito’ la grande distribuzione per equilibrare prezzi all’origine con quelli di vendita”. Il senatore Barbolini ha ricordato, infine, che l’agricoltura è stata dimenticata dalle politiche di sostegno.
