E’ Luisa Zuffi, modenese, 55 anni, il nuovo segretario generale provinciale del sindacato pensionati SPI/CGIL di Modena.Eletta stamane dal Comitato Direttivo con il 95% dei voti favorevoli, Luisa Zuffi ha già ricoperto negli ultimi tre anni l’incarico di responsabile per la segreteria provinciale SPI/CGIL della contrattazione sociosanitaria e del Coordinamento donne pensionate. Il percorso sindacale di Zuffi in Cgilinizia negli anni Ottanta nella categoria dei tessili, poi ha assuntoincarichi politici nel Pds e prima di arrivare allo Spi ha operato nella categoria del Pubblico impiego.
Luisa Zuffi, eredita un sindacato forte di oltre 65.000 iscritti, il primo in provincia di Modena per rappresentanza. “Sostenere il reddito dei pensionate e delle pensionate, mantenere la qualità e quantità della rete dei servizi sociosanitari saranno gli obiettivi del mio mandato – afferma Zuffi – oltre a favorire azioni per il benessere sia fisico che mentale degli anziani, un invecchiamento attivo che ci faccia sentire parte delle nostre comunità”.
Per sostenere il reddito dei pensionati e delle pensionate occorre rivalutare le pensioni medio-basse da lavoro (per cui sono stati versati contributi), per intenderci quelle oltre i settecento euro mensili. “Lo Spi, unitariamente ai Sindacati pensionati di Cisl e Uil – aggiunge la sindacalista – chiede di aprire un tavolo di confronto vero con il Governo, affinché chi ha lavorato 35 e 40 anni ed è andato in pensione vent’anni fa, non si trovi ora con una pensione che non gli permette di vivere dignitosamente”.
Altro punto caldo, su cui lo Spi continuerà il proprio impegno, è il sostegno alle famiglie con un anziano non autosufficiente: “qui ci vuole un sostegno economico – spiega Zuffi – ma soprattutto una quantità e una qualità di servizi che operano sul territorio e favoriscano la domiciliarità dell’assistenza. Occorre sostenere le donne che nella domiciliarità consumano tante energie, riconoscere il lavoro di cura anche con iniziative concrete e di sollievo. Per fare ciò rivendichiamo risorse da questo Governo, che non ci ha mai ascoltato e invita gli anziani ad arrangiarsi, mentre dal 2010 taglia il Fondo per la non autosufficienza ed elimina il bonus incapienti introdotto come una tantum dal Governo Prodi”.
Lo Spi offre quotidianamente tutela agli iscritti, e più in generale agli anziani, perché tutti i diritti siano fruiti e affinché ogni domanda di aiuto e ascolto trovi una risposta. Per questo è necessario potenziare la disponibilità dei volontari, e in particolare la partecipazione delle donne pensionate attraverso il Coordinamento femminile dello Spi.
“Un forte lavoro – conclude Zuffi – sarà anche finalizzato per affermare maggiormente nella società la cultura dei nostri valori fondativi: solidarietà, giustizia sociale e uguaglianza”.
Luisa Zuffi subentra a Franco Zavatti, che ha guidato la categoria dal 2002 e che andrà a ricoprire un altro importante incarico in Cgil per conto della segreteria provinciale, dello Spi e della Cgil regionale.
Alla nuova segretaria dello Spi Luisa Zuffi e a Franco Zavatti i migliori auguri da parte della Segreteria confederale CGIL di Modena.