giovedì, 9 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteOrdine del Giorno bipartisan sul deposito gas di Rivara





Ordine del Giorno bipartisan sul deposito gas di Rivara

depositogasDaniela Guerra, dei Verdi (prima firmataria) assieme ad altri tredici consiglieri di diversi gruppi consiliari (Pd, Lega nord, Fi-Pdl, Sd, Idv, Sdi, Pdci, An-Pdl, per l’E-r, Udc) ha presentato un ordine del giorno sul nuovo progetto per la realizzazione di un deposito di stoccaggio di gas a Rivara, nel comune modenese di San Felice sul Panaro, depositato a fine agosto scorso al Ministero dell’ambiente per la procedura di Via, dopo che sul precedente progetto, relativo al medesimo sito, nel 2007 il Ministero aveva concluso la valutazione d’impatto ambientale con un parere interlocutorio negativo.

Il progetto in questione – si legge nel testo – si differenzia da altri analoghi in quanto non utilizza giacimenti di gas parzialmente esauriti, ma propone per lo stoccaggio una struttura geologica situata a circa 2500/2800 metri di profondità costituita da rocce calcaree permeabili di età giurassica e cretacea. L’area complessivamente interessata è di 114 Km2 e coinvolge diversi comuni (S.Felice sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto, Medolla, Mirandola in provincia di Mirandola e Crevalcore in provincia di Modena).

“Numerose le espressioni di contrarietà manifestate da cittadini, comitati e organizzazioni sociali” – sottolineano i firmatari del documento, ricordando inoltre “la posizione assunta dagli enti locali, in particolare la provincia di Modena e dall’Unione dei comuni dell’Area nord che hanno nominato una seconda commissione di esperti per valutare il nuovo progetto di stoccaggio”.

Nel documento presentato “l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna invita il Ministero dell’ambiente a valutare le alternative rappresentate dai giacimenti di gas naturale esauriti presenti nella pianura emiliano-romagnola, i quali – si legge – sono senza dubbio da considerarsi sicuri anche in caso di gravi calamità naturali e per queste ragioni possono essere utilizzati per lo stoccaggio del metano, scongiurando la realizzazione di nuovi impianti sperimentali e pertanto incapaci di garantire le stesse condizioni di sicurezza”.

“L’Assemblea legislativa – continua ancora l’odg – invita inoltre il Presidente e la Giunta regionale ad adottare il principio di precauzione nell’espressione del parere dovuto e ad esprimere, in ogni caso, parere negativo se non dovessero essere presenti tutte le garanzie per la piena sicurezza dei cittadini, dell’ambiente e del territorio, operando in pieno accordo e confronto con le amministrazioni locali interessate”.

Hanno sottoscritto l’ordine del giorno, oltre a Daniela Guerra, i consiglieri Marco Monari e Matteo Richetti del pd, Mauro Manfredini della lega nord, Andrea Leoni e Giorgio Dragotto di fi-pdl; Ugo Mazza e Massimo Mezzetti di sinistra democratica, Paolo Nanni dell’idv; Sergio Alberti dello sdi, Donatella Bortolazzi del pdci, Enrico Aimi di an-pdl, Carlo Monaco per l’e-r-, Silvia Noè dell’udc.
















Ultime notizie