“Sarebbe interessante sapere in che modo siano stati impiegati i 168.094.918,26 che il solo dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del consiglio dei Ministri ha stanziato a favore della Regione Emilia-Romagna. Una cifra non certo trascurabile, fondamentale per la difesa e la sicurezza del nostro territorio.” A porre il problema alla presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, attraverso un’interrogazione , è il Consigliere del Pdl Fabio Filippi.“Errani – aggiunge Filippi – si lamenta quotidianamente per gli esigui fondi che, a suo dire, il Governo nazionale riserverebbe alle regioni rosse. Le cose non stanno affatto così…
Attraverso un colloquio con la dirigenza nazionale della Protezione Civile, sono venuto a conoscenza del costante impegno profuso dal Governo, dei consistenti finanziamenti convogliati da Roma all’Emilia Romagna per la sicurezza del territorio. Dal 2006 al luglio 2009, infatti, la Protezione Civile ha stanziato a favore della nostra regione, la cifra non trascurabile di 168 milioni di Euro.
La montagna di fondi doveva servire a finanziare programmi e progetti finalizzati alla prevenzione delle calamità naturali. Per la manutenzione e lo stoccaggio dei beni mobili della Protezione Civile, per la realizzazione d’interventi infrastrutturali volti a ridurre il rischio sismico. Per le emergenze collegate agli eventi alluvionali, sismici, ai nubifragi, alle mareggiate e alla difesa del suolo.
Purtroppo, i risultati ottenuti non sono particolarmente esaltanti. Il territorio appenninico è in continua emergenza, frequenti sono gli eventi franosi, la manutenzione è pressoché inesistente, la viabilità inadeguata, la sicurezza a rischio.
La Giunta deve spiegare ai cittadini come siano stati utilizzati i fondi che il dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha riservato alla Regione Emilia-Romagna. Vorremo anche sapere l’entità delle risorse convogliate nella provincia di Reggio Emilia, il tipo d’interventi e i comuni beneficiari”.
