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Inflazione: a Bologna nel mese di giugno -0,2% rispetto a maggio

denaro1A Bologna nel mese di giugno 2009 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,2% ed un tasso tendenziale del +0,5%, in forte calo rispetto al mese precedente (dati provvisori).

Nel mese di maggio 2009 la variazione mensile era risultata del +0,3% ed il tasso tendenziale del +1,1 % (dati definitivi).

Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche. Il capitolo dell’alimentazione registra una variazione mensile del +0,2%. L’aumento più significativo è stato fatto registrare da “Pesci e prodotti ittici” (+1,4% la variazione mensile), dalla “Frutta” (+0,5%) e dai “Vegetali” ed “Acque minerali e bevande analcoliche” (entrambi al +0,3%); in leggera diminuzione “Pane e cereali” ed “Olii e grassi” (entrambi a -0,1%). Il tasso tendenziale scende al +1,9%.

Bevande alcoliche e tabacchi. Il capitolo non registra alcuna variazione mensile mentre il tasso annuo, che rimane il più elevato dell’intero indice, scende al +4,7%.

Abbigliamento e calzature. Il calo di alcuni prodotti di biancheria e calzetteria ha determinato una variazione mensile di segno negativo (-0,1%), mentre il tasso tendenziale rimane stabile al +1,6%.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili. La variazione mensile del capitolo (+0,1%) è stata determinata dall’aumento del gasolio da riscaldamento. Il tasso tendenziale scende dal +1,1% registrato a maggio al +0,5% per il corrente mese di giugno.

Mobili, articoli e servizi per la casa. Cala il costo dei mobili, degli articoli tessili per la casa, degli elettrodomestici e dei prodotti non durevoli per la casa. Il tasso mensile risulta del -0,2% ed il tasso tendenziale scende al +1,2%.

Servizi sanitari e spese per la salute. Il calo dei medicinali è stato solo in parte compensato dall’aumento dei servizi medici. Complessivamente la variazione mensile del capitolo è del -0,4%, mentre il tasso tendenziale scende dal +1,3% dello scorso mese al +0,5%.

Trasporti. Questo mese si registra un aumento del costo delle autovetture, dei ciclomotori e dei motocicli, dei carburanti e lubrificanti, della manutenzione sui mezzi di trasporto, dei trasporti ferroviari e marittimi, mentre calano i trasporti aerei. Complessivamente il capitolo registra una variazione del +0,8%. Nonostante il consistente aumento mensile il tasso tendenziale scende, passando dal -3,7% dello scorso mese al -4,3% per il corrente mese di giugno.

Comunicazioni. Il consistente calo delle apparecchiature e materiale telefonico ha determinato una variazione mensile del -1,5% ed un tasso tendenziale che scende di quasi due punti percentuali e torna di segno negativo (-1,4%).

Ricreazione, spettacoli e cultura. Aumentano gli apparecchi per il trattamento dei dati, i supporti per la registrazione di suoni ed immagini, gli stabilimenti balneari, i periodici ed i pacchetti vacanze tutto compreso, mentre calano gli apparecchi audiovisivi e fotografici, i giochi, i parchi di divertimento, gli impianti di risalita, i libri non scolastici ed i giornali. Ll tasso mensile risulta pari al +0,8% e quello annuo sale al +1%.

Istruzione. Nulla la variazione mensile e stabile al +1,9% il tasso annuo.

Servizi ricettivi e di ristorazione. Aumentano ristoranti, pizzerie e simili, le consumazioni al bar e gli altri servizi di alloggio, mentre calano gli alberghi (anche per l’assenza in giugno di significative manifestazioni fieristiche). Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile del -2,2%, mentre il tasso tendenziale scende al +1,8%.

Altri beni e servizi. In aumento i servizi di parrucchiera, i prodotti di bellezza, i servizi assicurativi e le fotocopie ed inserzioni. Il comparto registra una variazione mensile del +0,5% ed il tasso tendenziale sale al +2,5%.

Tassi medi

A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, cala portandosi dal +2,2% dello scorso mese di maggio al +2,0% per il mese di giugno.

Questo l’andamento a Bologna del tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nel corrente mese per capitoli di spesa:

E’ il capitolo dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+6,5%) a registrare la variazione media più elevata, seguito dalle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+5%), dai ”Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+3,6%), dall’“Istruzione” (+2,9%) e dagli “Altri beni e servizi” (+2,2%). Al di sotto i restanti capitoli: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,5%), “Abbigliamento e calzature” e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (entrambi al +1,4%), “Trasporti” (+1,1%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (entrambi al +0,4%). Risulta infine di segno negativo il tasso medio delle “Comunicazioni” (-3,1%).

















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