Si è svolta ieri sera a Vezzano sul Crostolo presso il Ristorante Podere Elisa la cena di beneficenza, organizzata dal vice Sindaco di Vezzano Nicoletta Montecchi in collaborazione con il vice Presidente della Provincia Pier Luigi Saccardi, per raccogliere fondi a favore dei terremotati abruzzesi.
Hanno preso parte alla serata anche l’Assessore Regionale alla Cultura Marco Barbieri e – in rappresentanza dell’impegno della Provincia – anche la Presidente Sonia Masini insieme a circa 150 persone che hanno con piacere partecipato all’iniziativa benefica. Non mancava nemmeno Silvano Cappelli, Sindaco di San Demetrio dè Vestini, paese abruzzese che beneficerà delle iniziative del territorio emiliano.
“Questa iniziativa – commenta il vice Presidente Saccardi – nasce dal fatto che a Vezzano vive un carabiniere, Roberto Ciccone, nativo di San Demetrio ne’ Vestini, comune colpito dall’evento sismico, che subito dopo il terremoto – tornato al suo paese e si è organizzato per raccogliere generi di prima necessità. Questa cena di beneficenza vuole essere l’occasione per progettare insieme nuove opportunità di collaborazione tra la Provincia di Reggio Emilia la Regione Emilia Romagna ed il Comune di San Demetrio, capofila di alcuni paesi limitrofi, per realizzare iniziative per la fornitura di progetti chiavi in mano”.
I progetti
Il primo di questi progetti è già partito e coinvolge l’imprenditore di Castellarano Angelo Toschi: “Ci siamo confrontati con il sindaco per capire quali fossero le esigenze più immediate per la ricostruzione. L’ipotesi è quella di mettere a disposizione un impianto per il recupero e il riutilizzo del materiale delle macerie; impianto di selezione e frantumazione delle macerie dal quale ottenere materiali per usi civili o stradali, che potranno essere utilizzati anche nella fase post-emergenza”.
Anche la rivista reggiana ‘Imprenditori’ collaborerà all’iniziativa raccogliendo fondi da destinare alla ricostruzione.
Una iniziativa che intende attivare le competenze locali per ottimizzare, secondo i migliori modelli amministrativi, le qualità degli imprenditori locali per agire concretamente per la ricostruzione in Abruzzo. Un impegno già iniziato immediatamente dopo il disastroso terremoto con una mobilitazione generale davvero importante, come ha sottolineato il Presidente della Provincia Sonia Masini, anch’essa presente all’iniziativa benefica: “La provincia ha avuto, proprio in quest’ultima settimana, il compito di coordinare le attività dei volontari della protezione civile, provenienti dalla nostra regione e attivi nel comune, distante soli 3 km da San Demetrio, di Sant’Angelo. Volontari attivi sia nella prima fase dell’emergenza sia nell’attività di ricostruzione in atto. Abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Regione per attivare nuove iniziative da realizzare in stretta collaborazione con la Regione Emilia e la Toscana (coordinatrice delle attività della zona di San Demetrio)”.
Anche il Comune di Vezzano sul Crostolo si è mobilitato in tutta fretta e ha raccolto 70 quintali di generi di prima necessità per i terremotati, come emerge dalle parole del vice Sindaco Nicoletta Montecchi: “Siamo partiti due giorni dopo il terremoto con una raccolta fondi a Vezzano che ha consentito di caricare due camion di abiti e prodotti alimentari. La raccolta è poi continuata all’interno dell’Unione dei Comuni. Ci siamo quindi attivati nell’emergenza e la risposta dei cittadini del comune di Vezzano è stata positiva, come è stata positiva la risposta all’organizzazione di questa serata di cena benefica”.
Durante la cena hanno trovato voce anche gli altri protagonisti della vicenda. Sentito è stato il ringraziamento di Roberto Ciccone, carabiniere originario di San Demetrio: “Ciò che si sta realizzando va al di là delle mie migliori aspettative. Tutto è nato grazie alla solidarietà dei cittadini e dall’appoggio e dalla grande disponibilità delle istituzioni del mio comune di adozione, Vezzano. Questa iniziativa mi permette di mantenere rapporti e di aiutare il mio paese d’origine, radicalmente devastato e cambiato dal terremoto dello scorso 6 aprile, invece di rimanere inerte a Vezzano.
Credo che la collaborazione – ha concluso il Sindaco di San Demetrio – tra istituzioni con progetti specifici (chiavi in mano, come diceva Saccardi) sia la formula giusta per aiutare� le popolazioni colpite dal terremoto; ma il legame tra i due territori deve continuare al di là . Il legame si deve trasformare in un vero e proprio gemellaggio, e la nostra gente deve capire quanto sia importante la solidarietà e l’impegno della gente che contribuisce alla ricostruzione dei nostri paesi”.
