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Filippi porta in Regione il caso del primario di Urologia del Santa Maria Nuova

“Temo che il caso verificatosi nell’ospedale di Santa Maria Nuova a Reggio Emilia, sia espressione di una strumentalizzazione personale del Decreto Brunetta, forse per raggiungere gli obiettivi di qualcuno che davanti all’obiezione di ingiustizia può stringersi nelle spalle sventolando il decreto ministeriale, fonte di tante vessazioni.”
E’ Fabio Filippi, vicepresidente del PDL nel parlamentino regionale e candidato sindaco di Reggio Emilia, a sollevare il caso del Primario di Urologia, Sergio Leoni, ingiustamente licenziato dal direttore, Ivan Trenti, causa il decreto Brunetta, e a chiedere spiegazioni alla Giunta.


“Il dott. Leoni, in servizio da 36 anni, e primario di urologia, ruolo che da accordi con l’azienda avrebbe dovuto ricoprire fino al 2010, ha ricevuto, nell’agosto 2008, una lettera di licenziamento e la motivazione era l’adozione del decreto Brunetta. Caso vuole però che nel decreto Brunetta, di poco precedente, vi erano note esplicative, che si sapeva già ne sarebbero conseguite; non solo, ma i primari fanno parte di quella categoria per cui il DDL fa eccezione”.
A questo punto, non essendovi motivazioni di ordine professionale, considerato che molti altri primari versano nelle stesse condizioni, ma che a nessuno di essi è stata chiesta la cessazione dell’incarico e che il tribunale, al quale il primario ha fatto ricorso, ha bloccato la decisione dell’ospedale ed in seguito a questa sentenza è stato annullato il concorso per la sostituzione del dott. Leoni, il quale non a caso è stato reintegrato.

Filippi chiede alla Giunta “se sia a conoscenza di questa vicenda, se e come intenda intervenire per evitare che vengano presi ingiusti provvedimenti che potrebbero andare a svantaggio degli stessi cittadini, se non ritenga che troppo spesso vi siano decisioni prese in base a ideologie politiche piuttosto che in base alle competenze, se non ritenga opportuno esercitare un controllo maggiore affinché si eviti il ripetersi di episodi del genere”.
















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