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5 anni di amministrazione del Comune di Reggio

Il sindaco Graziano Delrio ha presentato oggi alla stampa il ‘Bilancio di mandato’, gli esiti principali di cinque anni di amministrazione del Comune di Reggio Emilia. All’incontro erano presenti il vicesindaco Franco Ferretti e assessori della giunta, composta da Giovanni Catellani, Carla Colzi, Franco Corradini, Ugo Ferrari, Paolo Gandolfi, Valeria Miari, Pinuccia Montanari, Gina Pedroni, Iuna Sassi, Mimmo Spadoni. Presenti inoltre il direttore generale del Comune Mauro Bonaretti e il segretario generale Domenico Rebuttato.


PARTECIPAZIONE – “Le persone – ha detto il sindaco Delrio – sono state al centro della nostra politica e delle nostre azioni amministrative. Reggio, dunque, città delle persone, città che offre alle persone le opportunità per migliorare la qualità della propria vita e vivere bene insieme agli altri. Una città in cui le persone si sentono a casa. Una città in cui le persone partecipano alla vita della propria comunità per dare il loro contributo. Si dice questa amministrazione abbia peccato di autoreferenzialità. I numeri, ad esempio sulle assemblee di quartiere e circoscrizione, dicono il contrario. E il 23 per cento delle istanze dei cittadini emerse dai processi di partecipazione è stato attuato, mentre il 44 per cento è in attuazione”.
EDUCAZIONE E ISTRUZIONE – “Tra i diritti nella vita sociale – ha proseguito Delrio – l’avere una buona istruzione. E’ una grande sfida, a cui abbiamo risposto, anche con la collaborazione dei privati e con il contributo di convenzioni. Sono stati creati 500 nuovi posti nei nidi e scuole d’infanzia: l’11,5 per cento in più. La competenza dei nostri operatori nei servizi, compresi quelli all’infanzia, mi pare sia fuori discussione. Dietro ad ogni scuola c’è un investimento innovativo, prima di tutto di risorse umane e competenze. La spesa sociale per l’istruzione pubblica è aumentata del 10 per cento. Ogni economia di spesa ha avuto ricadute sull’innovazione e i nostri servizi all’infanzia si vanno affermando sempre più in ambito nazionale, oltre che internazionale. Stiamo collaborando da tempo con grandi imprese, ad esempio Enel, Ikea, per la realizzazione di scuole d’infanzia o nidi aziendali che adottano il Reggio Approach. Con l’Eni stiamo lavorando a un progetto da 20 milioni di euro per una nuova scuola nel Milanese”.
UNIVERSITÀ – “Non è vero che il progetto per il Campus universitario a San Lazzaro sia stato dimenticato. Chi lo afferma dice una sciocchezza. Il Programma di riqualificazione urbanistica del San Lazzaro procede e per noi il Campus è una priorità. Dal 2004 al 2008 il numero di iscritti all’Università a Reggio è aumentato del 12,6 per cento; il numero di insegnamenti è aumentato del 31,6 per cento e il numero di personale docente del 70 per cento. E’ completamente errato, inoltre, attribuire al Comune responsabilità per la perdita di finanziamenti per la riqualificazione e restauro dei Chiostri di San Pietro, quando le risorse sono state sottratte dal governo centrale”.
COESIONE SOCIALE E SERVIZI– “La spesa corrente per i servizi sociali è aumentata del 26 per cento. Abbiamo firmato, con Ausl e Azienda ospedaliera, l’accordo per il Piano sociale e sanitario di zona, che prevede finanziamenti a progetti per 80 milioni di euro. Riguardo agli anziani: sono aumentate del 22 per cento, in questi anni, le ore di assistenza domiciliare e di oltre il 20 per cento gli anziani che usufruiscono di assistenza domiciliare. I ricoveri temporanei in centri protetti sono raddoppiati, da 6.000 a 12.000. I servizi per le persone diversamente abili hanno visto un aumento di ore settimanali degli educatori pari al 56,6 per cento. Abbiamo creato 11 fasce Isee per rendere più puntuale e duttile l’offerta di servizi e aiuti. Due gli obiettivi: più servizi e più equità sociale. Si dedica più amore alle parti del corpo che ne hanno più bisogno: credo che questa frase si addica più che mai al quartiere della stazione, dove abbiamo siglato un Patto con i cittadini, le cui azioni sono monitorate ogni tre mesi. I risultati sono molteplici, sul piano delle riqualificazioni urbane e delle manutenzioni, come sul piano dell’integrazione e della convivenza sociale, dai luoghi pubblici ai condomini. Reggio è l’unica città italiana riconosciuta dalla Comunità europea come promotrice di politiche interculturali”.
CULTURA E SPORT – Il sindaco ha ricordato gli incrementi di presenze nelle biblioteche, nei cinema comunali, nei teatri e negli impianti sportivi.
URBANISTICA, CITTA’ STORICA E QUARTIERI – “Abbiamo riformato la pianificazione urbanistica con l’adozione del Piano strutturale comunale. Anche in tal caso, un segno forte di innovazione. Quando si innova – ha sottolinea Delrio – non si attua mai un giudizio sul passato, ma si pensa al presente. Le scelte in questo campo hanno riguardato l’edilizia di qualità, con una forte intesa e collaborazione con le imprese. Basti ricordare che l’80 per cento dei nuovi interventi è realizzato seguendo le indicazione del protocollo Ecoabita sulla qualità della progettazione e l’attenzione all’ecologia ed al risparmio energetico. Ci siamo posti inoltre l’obiettivo di fermare l’espansione edilizia incontrollata e il consumo di suolo agricolo: un obiettivo del Psc, pienamente legittimo e nell’interesse dell’intera comunità. Ciò rientra nell’obiettivo più generale di mantenere alta la qualità della vita sul territorio. Sull’eco-compatibilità Reggio è superiore a Parma, Modena e Bologna. La riqualificazione degli spazi pubblici e la loro restituzione alle persone come luoghi di relazione e qualità, nella città storica come nei quartieri e nelle Ville (penso ad esempio a Villa Sesso), sono evidenti. Le piazze della città storica, il recupero del Mercato coperto, la riorganizzazione dei parcheggi, il Pru per il centro storico sono risultati oggettivi dell’azione amministrativa”.
TECNOPOLO – “Nel 2004 – ha detto il sindaco – quando questa amministrazione si è insediata, le Reggiane dovevano chiudere. Non mi risulta che gli operai siano stati mandati a casa. Mi pare non sia cosa da poco. Per l’area Reggiane è stato prodotto un Masterplan, nella consapevolezza che quell’area è un luogo storico della ricostruzione, dello sviluppo e dell’innovazione nell’economia e nel lavoro. Il Masterplan prevede la creazione di un Tecnopolo: è un progetto regionale, sostenuto da tutti”.

EDILIZIA PUBBLICA – “Siamo passati dall’assegnazione di 34 alloggi popolari a 140, all’anno”. Le riqualificazioni dei quartieri storici Compagnoni, Stranieri, Foscato e ma scagni sono concluse o in fase avanzata di attuazione.
MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE – “Anche su questo tema, è infondata l’accusa di disattenzione – ha replicato il sindaco – Il Piano della mobilità è un lavoro scientifico. I progetti per la grande viabilità nord sono stati preparati e approvati in anticipo e Anas può finanziarli in buona parte anche nel 2009. Le tangenziali realizzate sono sei, il completamento della tangenziale Nord renderà adeguato il sistema della grande viabilità. I 150 chilometri di piste ciclabili, con un incremento del 62,6 per cento, sono una realtà forte per la mobilità sostenibile. Il servizio di Minibù ha registrato un aumento dell’87,5 per cento degli utenti.
La stazione Mediopadana: è finanziata, appaltata e i lavori inizieranno a breve. Nel 2004 c’era un accordo. Se in passato fu fatto un passo, questa amministrazione ne ha fatti tre, per la realizzazione di un’opera strategica per Reggio”.
Sulla sicurezza stradale, “gli interventi per la riduzione della velocità hanno contribuito a far diminuire gli incidenti stradali mortali del 51,7 per cento e i feriti del 44,8 per cento. Le strade soggette a Zone 30 dono aumentate di quasi il 30 per cento; gli attraversamenti pedonali protetti sono aumentati del 140 per cento; 56 per cento in più le rotatorie”.
AMBIENTE – “Reggio è prima in Italia per raccolta differenziata, fra le città con più di 150mila abitanti, un tipo di raccolta aumentato dell’11,6 per cento ed è la città capoluogo con l’incremento della tariffa rifiuti più bassa nel centro-nord Italia. Disponiamo di 40 parchi pubblici, con oltre 9 milioni di metri quadrati di verde pubblico. Le aree verdi sono aumentate del 66,5 per cento”.
ENÌA – “Con la fusione Enìa-Iride creiamo una società da 4,8 milioni di fatturato. Per noi il tema del 51 per cento pubblico non è mai stato un problema, ma anzi un’ulteriore garanzia. L’accordo con la mia maggioranza è di raggiungere questo obiettivo nel prossimo Consiglio”.

CONCLUSIONI – “In questi anni – ha concluso il sindaco Delrio – le decisioni sono state prese dentro questo palazzo e in giunta, mai fuori; noi non frequentiamo salotti buoni. La mia filosofia e il mio metodo sono stati quelli del medico: vedere, fare una diagnosi e stabilire una terapia. La responsabilità è nel fare la terapia, a questa responsabilità non ci siamo sottratti”.
















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