Il dottor Mario Raviglione, docente universitario, direttore dello StopTB Department presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarà a Modena domani per mostrare i dati contenuti nel 13° rapporto mondiale sulla tubercolosi, presentato meno di un mese fa a Ginevra. Il seminario è organizzato dalle Scuole di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio (diretta dal prof. Leonardo Fabbri) e in Malattie Infettive (diretta dal prof. Roberto Esposito) e alle 11,00 in aula 3° piano del Padiglione Pier Camillo Beccaria (Via del Pozzo, 71).
I nuovi casi di tubercolosi nel 2007 a livello mondiale sono stati 9.27 milioni, in aumento rispetto ai 9.24 del 2006: nel 1990 i casi erano stati 6.6. milioni. I due paesi con il maggior numero di casi sono l’India (2.0 milioni) e la Cina (1.3 milioni). 500.000 sono stati i casi di tubercolosi MDR (multidrug resistant), cioè resistente ai principali farmaci disponibili: l’85% di questi casi multi-resistenti si concentra in 27 Paesi, di cui 15 nella regione europea: in particolare, nella Federazione Russa si sono verificati nel 2007 circa 43.000 casi di tubercolosi resistente ai farmaci. Inoltre, 55 Paesi, tra cui l’Italia, hanno riportato casi di tubercolosi XDR (extensively drug resistant): in questi casi nessuno dei farmaci attualmente disponibili è efficace.
Nel corso del seminario saranno discussi anche i progressi fatti in alcune aree geografiche dalla strategia di diagnosi e prevenzione messa a punto dall’OMS e le problematiche poste dalla mancanza di finanziamenti adeguati e dall’emergenza dei casi resistenti ai farmaci. Questi casi sono stati definiti come “bombe ad orologeria” per la salute pubblica di numerosi Paesi nel mondo, in particolare quelli con più casi e maggiore disparità delle condizioni socio-economiche.
Pochi giorni fa, la Fondazione Bill & Melinda Gates ed il governo cinese hanno annunciato il lancio di un piano da 33 milioni di dollari per finanziare la ricerca su diagnosi e terapia della tubercolosi resistente ai farmaci.
Nella provincia di Modena il numero di casi di tubercolosi si è mantenuto stabile rispetto agli anni precedenti, assestandosi intorno ai 12 casi ogni 100.000 abitanti. I casi resistenti ai farmaci, pur se contenuti come numeri assoluti, sono tuttavia presenti nella nostra provincia e destano l’attenzione dei servizi di prevenzione e cura dedicati.
