domenica, 5 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaRete ortopedica e traumatologica potenziata per l’area metropolitana di Bologna





Rete ortopedica e traumatologica potenziata per l’area metropolitana di Bologna

Copertura, entro agosto, delle attività del Pronto Soccorso Ortopedico al Maggiore 24 ore su 24, concentrazione delle attività e delle competenze professionali di chirurgia vertebrale traumatologica al Maggiore e di chirurgia vertebrale di elezione al Rizzoli, che estenderà la propria attività all’ospedale di Bentivoglio nell’ottica della ulteriore qualificazione dei presidi sanitari metropolitani, integrazione in rete tra le strutture ortopediche cittadine per il trattamento delle patologie traumatologiche.

Sono queste le principali novità del piano metropolitano per la riorganizzazione dell’attività ortopedico-traumatologica, prima esperienza in Italia di rete ortopedica tra Aziende sanitarie diverse che condividono eccellenze e professionalità, in grado di assicurare a tutt’oggi circa 27.000 interventi chirurgici l’anno nell’area metropolitana bolognese.
Il piano di riorganizzazione, promosso dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, è stato presentato oggi in conferenza stampa dai Presidenti della Conferenza, Giuliano Barigazzi e Giuseppe Paruolo, e dai direttori generali dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Giovanni Baldi, e dell’Azienda Usl di Bologna, Francesco Ripa di Meana.
Estensione e potenziamento, integrazione, riconoscimento delle vocazioni, qualificazione ulteriore degli ospedali della rete sono le parole chiave del piano. Obiettivi prioritari sono la garanzia di standard assistenziali elevati e omogenei in tutta l’area metropolitana bolognese, la valorizzazione delle eccellenze, una risposta più efficace e tempestiva ai nuovi bisogni assistenziali in ambito ortopedico.
Il piano di riorganizzazione sviluppa ulteriormente la strategia delle reti metropolitane, basata sul riconoscimento delle peculiarità e vocazioni delle strutture di eccellenza del sistema sanitario bolognese, attraverso due azioni principali: la riorganizzazione delle attività di pronto soccorso traumatologico e di quelle di chirurgia vertebrale.

Riorganizzazione delle attività di Pronto Soccorso Traumatologico
Con la nuova organizzazione Bologna disporrà di un Pronto Soccorso Traumatologico attivo 24 ore su 24 presso l’ospedale Maggiore, con tutte le professionalità e le competenze del Trauma Center, al quale si affiancheranno, dalle 8 alle 20, i Pronto Soccorso ortopedici di Sant’Orsola e Rizzoli.
Il Pronto Soccorso Ortopedico dell’Istituto

Ortopedico Rizzoli registra oggi circa 46.000 accessi all’anno, dei quali circa 16.000 in fascia oraria notturna, 20-8. Quest’ultimo è il volume di attività che verrà trasferito presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore durante le ore notturne, a seguito della estensione della copertura di attività alle 24 ore e della cessazione dell’accettazione notturna presso il Pronto Soccorso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, nella fascia oraria 20-8.
Il Pronto Soccorso Ortopedico dell’Ospedale Maggiore registra attualmente, nella fascia oraria 8 – 20, circa 21.000 accessi all’anno, ai quali fanno seguito 1150 ricoveri.
All’interno dell’area metropolitana il sistema di risposta all’urgenza si completa con i Pronto Soccorso ortopedici degli ospedali di Bentivoglio e Vergato, anch’essi operativi dalle 8 alle 20. La riorganizzazione e il potenziamento del sistema consentirà, tra l’altro, risposte più tempestive per alcune patologie traumatologiche particolarmente frequenti nelle persone anziane, come ad esempio le fratture di femore.
Il nuovo disegno complessivo dei Pronto Soccorso ortopedici nell’area metropolitana prevede, attraverso un sistema di monitoraggio e gestione dei ricoveri da pronto soccorso (cruscotto), la garanzia del ricovero e il tempestivo trattamento, anche chirurgico laddove indicato, dei pazienti traumatizzati all’interno della rete ortopedica metropolitana. Si tratta di una gestione integrata della disponibilità di posti letto ortopedici, che per la prima volta in Italia mette in rete tutte le Aziende sanitarie di un’area metropolitana.
Riorganizzazione dell’attività di chirurgia vertebrale
La concentrazione dell’attività e dei professionisti specialisti in chirurgia vertebrale di elezione, neoplastica e degenerativa al Rizzoli, e in chirurgia vertebrale traumatica all’Ospedale Maggiore, punta alla ulteriore valorizzazione della “scuola” bolognese, polo di attrazione riconosciuto a livello internazionale.
La tradizione consolidata dell’Istituto Ortopedico Rizzoli – 792 interventi all’anno di chirurgia vertebrale di elezione ai quali si aggiungeranno i 232, anch’essi di elezione, eseguiti oggi presso il Maggiore -, e quella del Maggiore sulla emergenza-urgenza cresciuta intorno al Trauma Center – 196 interventi all’anno di chirurgia vertebrale traumatica all’interno dei 1500 interventi chirurgici/anno per patologie traumatiche -, rendono ragione delle scelte organizzative.
La riorganizzazione consentirà di far crescere ulteriormente competenze professionali, capacità didattica e di ricerca delle strutture bolognesi, riconosciute a livello internazionale, oltre che di incrementare ulteriormente l’efficienza nell’impiego delle risorse.
Riorganizzazione attività ortopedica Distretti Pianura Est e Pianura Ovest
Il piano di riorganizzazione prevede anche il potenziamento e la ulteriore qualificazione della intera rete ortopedica metropolitana, allo scopo di migliorare l’integrazione tra le tre strutture cittadine e quelle in ambito provinciale, con lo scambio di competenze professionali fra il Rizzoli e gli ospedali di Bentivoglio e Budrio e fra il Maggiore e l’ospedale di San Giovanni in Persiceto.
La riorganizzazione prevede, infatti, l’acquisizione da parte del Rizzoli della Direzione della Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale di Bentivoglio, che svolge attività chirurgiche e di specialistica ambulatoriale nel territorio del Distretto Pianura Est, con il mantenimento per il 2009 della tipologia e dei volumi del 2008, sia per quanto riguarda l’attività chirurgica – 699 interventi all’anno presso l’Ospedale di Bentivoglio e 153 all’Ospedale di Budrio – che quelle di degenza e di specialistica ambulatoriale.

All’Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Maggiore afferirà, invece, tutta l’ attività del Distretto Pianura Ovest, svolta presso l’Ospedale di San Giovanni in Persiceto – 135 interventi all’anno – e il Polo Sanitario “Barberini” di Crevalcore.
Formazione del personale
La complessità tecnico-professionale che connota l’attività ortopedico-traumatologica in generale e l’ambito di altissima specializzazione che riguarda in particolare il trattamento della patologia vertebrale, ha richiesto la massima attenzione alla valorizzazione delle competenze professionali già esistenti, ed alla capitalizzazione, diffusione e scambio delle stesse, attraverso un articolato iter formativo che prevede il coinvolgimento dei professionisti dell’Azienda USL e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

Il varo e la implementazione del piano sono frutto anche del confronto continuo e positivo con le Organizzazioni Sindacali territoriali CGIL, CISL, UIL, FSI che hanno sottoscritto, in data odierna, un accordo specifico.
















Ultime notizie