Domani, sabato 4 aprile, a partire dalle ore 9.30, nella sede del Centro servizi per il volontariato “DarVoce” in via Gorizia 49 a Reggio Emilia (ex Villa Ottavi), si terrà il seminario “Il Giardino dell’Arca – dedicato ad Alexander Langer”, organizzato dalla Scuola di pace di Reggio Emilia e dagli assessorati all’Ambiente e Città sostenibile e alla Cultura del Comune, in collaborazione con la Fondazione Alexander Langer. Sarà l’occasione per approfondire il tema del rispetto tra diverse culture e confessioni religiose e per mettere a dimora un roseto simboleggiante l’Islam nel Giardino dell’Arca.
Il programma
– ore 9.30 – Il seminario, presieduto dall’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari, sarà aperto da Fulvio Bucci, della Scuola di pace e da Villiam Orlandini, presidente della terza Circoscrizione. A seguire, gli interventi di Fabio Levi, presidente del comitato scientifico Fondazione Alexander Langer sul tema “Il giardino di Langer può essere anche il nostro giardino?”, di Osama al Saghir, membro della Consulta giovanile per il pluralismo culturale e religioso del Ministero degli Interni e delle Politiche giovanili su “Convivenza interetnica e islam..un sogno necessario” e di Samir Manai, responsabile del Centro d’incontro Reggio Est su “Integrazione e patto di convivenza a partire dalle città”. Saranno inoltre portate le esperienze di Giovani Musulmani Italiani di Reggio Emilia, dell’associazione di giovani italiani e stranieri “World” di Sassuolo, del Gruppo famiglie “Camminare Insieme” di Fiorano e del Centro culturale Reggio Est
– ore 11.30 – messa a dimora del roseto nel Giardino dell’Arca, situato nel Parco del Diamante. Presentazione del progetto a cura dell’architetto Vitaliano Biondi.
Alexander Langer fu eletto Deputato del Parlamento Europeo e presentò numerose proposte di legge per la tutela dell’ambiente, quale valore umano fondamentale per l’uomo. Impegnato fin da giovanissimo per la convivenza interetnica, ha sempre promosso la fratellanza dei popoli alla luce del rispetto condiviso della natura. “Lentius, profundus, soavius” è il motto che egli adotta per indicare una civiltà ecologicamente sostenibile, a cui è necessario ambire nel progettare il futuro del nostro pianeta.
Il Giardino dell’Arca, situato nel parco del Diamante, è costituito da alberi e fiori che rivestono un significato peculiare per le grandi fedi del mondo. inaugurato in occasione del decimo anniversario della sua morte, è stato dedicato a Alexander Langer per l’impegno profuso nel favorire, il dialogo fra i diversi, oltrepassando i confini e rispettando le radici, per essere stato un portatore di speranza laddove essa era più impedita e offesa.