Biomedicale, il Pd: accelerare i pagamenti alle imprese

Il segretario del Partito democratico di Mirandola commenta le parole del direttore della Bellco Stefano Rimondi.

«Le parole del direttore della Bellco, Stefano Rimondi, riportate oggi dalla stampa locale, pongono una questione molto seria. Rimondi ha
ragione: i tempi lunghi di pagamento del servizio sanitario incidono sulla capacità di investire in innovazione sul nostro territorio, soprattutto
per le aziende del distretto biomedicale. Proprio per questo il Pd ha chiesto tre cose al governo: lo sblocco immediato dei pagamenti della pubblica amministrazione verso tutte le aziende fino a 250 dipendenti attraverso un fondo da 3 miliardi di euro; l’anticipo dei pagamenti dovuti
dalle pubbliche amministrazioni alle micro, piccole e medie imprese tramite la Cassa
Depositi e Prestiti; il finanziamento dei Confidi per ulteriori 500 milioni di euro.
Accelerare e sburocratizzare i pagamenti alle imprese, però, è solo un aspetto del problema. Anche i Comuni devono essere messi nelle condizioni di liberare risorse. Per far questo è necessario lo sblocco immediato del patto di stabilità e la restituzione dell’Ici tagliata ai Comuni. Oggi nelle casse del Comune di Mirandola sono fermi 4 milioni di euro che
Tremonti non permette di spendere. Si tratta di soldi dei cittadini di Mirandola che potrebbero essere subito investiti in occupazione e sostegno
alla aziende, per mantenere il livello dei servizi garantito finora ai mirandolesi e sostenere le famiglie in difficoltà. Mirandola non è
Catania, comune dissestato e premiato dal governo con una pioggia di milioni (a proposito: cosa ne pensa la Lega Nord?). Da sempre chiudiamo a fine anno i nostri bilanci in modo virtuoso quindi vogliamo spendere i nostri soldi».