Ancora una tragedia familiare nel Trentino. A Pietramurata E.T., invalido di 90 anni originario di Dro, avrebbe ucciso, colpendola ripetutamente con una stampella, la moglie F. R. di 79 anni, anche lei malata. La donna, originaria di Bleggio, aveva sposato l’anziano in seconde nozze.
A causare la tragedia sarebbe stato un momento di follia dell’uomo, che, da qualche giorno, soffriva di allucinazioni forse causate dal cambio di un farmaco che avrebbe agito negativamente sulla sua psiche. La morte risale al primo pomeriggio di ieri. La scoperta del cadavere, però, è stata fatta solo in tarda serata, verso le 20, dal figlio, allarmato per non aver sentito i genitori tutto il giorno. I sospetti degli inquirenti si sono concentrati subito sul 90enne, fermato in nottata e condotto presso l’ospedale civile di Rovereto, dove attualmente si trova piantonato.Il sostituto procuratore di Rovereto Valerio Davico ha potuto ascoltare l’anziano solo poco dopo mezzanotte. Fino a quell’ora l’uomo ha continuato a dormire nel suo letto, apparentemente ignaro della tragedia che si era consumata a due passi da lui, come si trovasse in un’altra dimensione. Così l’ha trovato il figlio quando è arrivato a casa e ha scoperto la tragedia, così è rimasto mentre carabinieri e polizia effettuavano tutti i rilievi del caso.Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, T. avrebbe avuto un’improvvisa crisi, cominciando a gettare tutto quello che gli capitava a portata di mano dalla finestra. Quando la moglie ha cercato di calmarlo l’uomo, probabilmente inconsapevole di quello che stava facendo e della gravità della sua azione, avrebbe impugnato una stampella e colpito la donna ripetutamente alle gambe, alle braccia, nella parte superiore del corpo, alla testa. L’anziana ha cercato di scappare ma, nel corridoio, a pochi passi dalla porta d’uscita, è caduta sbattendo la testa contro lo spigolo di un termosifone, morendo.
Fonte: Adnkronos
