Il Presidente Apmi, Dino Piacentini, si compiace della sottoscrizione del protocollo che, su iniziativa della Provincia di Modena, ha visto destinare un plafond di 3 milioni e mezzo di euro da anticipare ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria, e che prevede anche la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per la prima casa.
“Apprezziamo sempre chi, come il Presidente Sabattini, si impegna concretamente per cercare soluzioni. Giudichiamo positivamente questa iniziativa, – esordisce Piacentini – perché è una prima misura concreta, che interviene direttamente nei confronti dei lavoratori i quali, oltre all’apprensione per il proprio posto di lavoro, si trovano a fare i conti con il ritardo nell’erogazione del sussidio, per un periodo a volte insopportabile”.
Continua il presidente Apmi: “Notiamo che il protocollo è limitato alla cassa integrazione straordinaria, che costituisce una quota marginale del problema; auspichiamo quindi che in tempi brevi l’accordo possa essere allargato alla cassa integrazione ordinaria, vero assillo per le imprese non meno che per i lavoratori”.
“Le imprese che hanno fatto domanda per la cassa integrazione si trovano in condizioni non meno precarie, e, di conseguenza, la disponibilità degli istituti di credito rappresenta una buona notizia per l’intero sistema. – conclude Piacentini – I segnali che percepiamo in Associazione indicano preoccupazione crescente; vigileremo quindi affinché la concretezza di questa impostazione venga confermata nei fatti”.
