Nel Comune di Villa Minozzo e nello specifico in località Cerrè Sologno e a Cà di Scatola nel Comune di Castelnovo Monti sono stati localizzati
alcuni impianti di alimentazione per cinghiali posti sugli alberi e colmi di granaglie che solerti cacciatori provvedono a riempire quotidianamente.
La procedura, non consentita, viene effettuata in aree ad importante valore agricolo, con la conseguenza che un numero elevatissimo di
cinghiali, se ne sono contati almeno una 40ina, distrugge il terreno a ridosso di tali impianti. Questo sta causando un gravissimo danno
economico alle aziende. Una situazione che sta esasperando il rapporto tra gli imprenditori agricoli della zona e questi “cacciatori”.
Confagricoltura di Reggio è intervenuta e ha inviato una comunicazione alla Provincia, all’assessore provinciale alla caccia Alfredo Gennari, dove si chiede l’immediato intervento per la distruzione di questi strumenti. Chiesto anche un piano straordinario di prelievo dei cinghiali presenti in numero ben superiore alla media in rapporto al terreno. In mancanza di risposte urgenti, il mondo agricolo-conferma Confagricoltura e gli imprenditori interessati- sarà costretto a intraprendere azioni forti
che certo non appartengono alla cultura di questo comparto dell’economia.
