Pronte le versioni in francese, inglese, arabo e cinese del “Vademecum della buona convivenza in condominio”, realizzato all’interno del progetto sperimentale ‘Le regole del gioco’, promosso dall’Assessorato Coesione e Sicurezza sociale del Comune di Reggio Emilia e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. La formula editoriale bi-lingua è stata appositamente studiata per fare in modo che il vademecum possa essere utile, oltre che per la sua funzione sociale, anche per l’avvicinamento degli stranieri alla lingua italiana.
“E’ un’azione concreta per migliorare la convivenza nei condomini – ha detto l’assessore a Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini – l’esito di questo anno di lavoro è uno strumento capace di superare i confini della Zona Stazione, importante per tutta la città che potrà usufruirne da oggi stesso. Siamo confortati dall’apprezzamento che giunto da altre realtà della regione, ora non resta che continuare su questa strada per almeno altri due anni”.
Il progetto ‘Le regole del gioco’, messo in atto in Zona Stazione, è l’espressione concreta della volontà del Comune di Reggio di intervenire ed essere presente per migliorare le condizioni di convivenza, creando azioni e opportunità di inclusione dei cittadini di origine straniera. L’ipotesi di partenza è che sia urgente individuare modalità e strumenti che si mostrino efficaci nell’influenzare positivamente alcuni comportamenti non corretti, diffondere la cultura delle regole e della legalità, indispensabili per co-abitare serenamente negli spazi pubblici e privati della quotidianità.
Il “Vademecum della buona convivenza in condominio” intende dare un contributo concreto alla conoscenza delle regole che influenzano la vita delle persone nei palazzi e nei condomini, portando informazione e conoscenza, aiutando così a ridurre le occasioni di lite e di conflitto, nel tentativo di rendere migliori le relazioni tra vicini.
Il Vademecum affronta i principali temi della vita di condominio, rilevati principalmente in Zona Stazione: costi e loro suddivisione, decisioni dell’assemblea, amministrazione condominiale e regolamenti, ma anche questioni relative all’acquisto o all’affitto della casa. Vengono illustrati casi tipici di conflitto tra vicini (rumori, parcheggi, pulizia, antenne, spazi comuni, ecc.) indicando le possibili soluzioni. Comprende inoltre un glossario con i principali termini utilizzati per le attività di gestione del condominio e degli immobili, e un elenco delle Associazioni e dei servizi pubblici che maggiormente sono attivi (anche verso gli stranieri) sui temi della casa, delle gestioni condominiali, della soluzione dei conflitti di vicinato a Reggio Emilia.
La realizzazione del documento è stata possibile grazie al contributo tecnico di esperti soprattutto di alcune Associazioni che partecipano alle attività del progetto: Anaci (associazione nazionale Amministratori condominiali e immobiliari), Asppi (associazione sindacale Piccoli proprietari immobiliari), Sicet (sindacato Inquilini, Casa e Territorio) e Sunia (sindacato unitario nazionale Inquilini e Assegnatari). Il coordinamento delle attività del progetto è stato svolto dal Centro di Ricerca sullo Sviluppo Sociale (Ceriss), che ha realizzato le attivita “sul campo”, mettendo a disposizione diversi professionisti.
Il Vademecum della buona convivenza in condominio, sarà consegnato ai cittadini residenti nelle zone in cui si realizzerà il progetto futuro, che terminerà ad marzo 2010. Sarà inoltre distribuito su tutto il territorio comunale grazie al contributo delle associazioni che partecipano al progetto e accessibile per tutti i cittadini che ne facciano richiesta o che visitino il sito del Comune.
Il progetto “Le regole del gioco”
Si ricorda che il progetto Le regole del gioco nasce dalla volontà del Comune di Reggio Emilia di far fronte ad alcune situazioni difficili dal punto di vista dei rapporti tra gli abitanti, della vita quotidiana nell’area della stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Nella sperimentazione che sono stati coinvolti ad oggi 15 numeri civici e realizzati incontri con circa 146 condomini, sia italiani che stranieri.
Cinque gli obiettivi strategici del progetto:
• Creare opportunità per migliorare le condizioni di vita relazionale di cittadini attraverso l’impiego di strumenti per promuovere la pratica della convivenza e la condivisione di un senso di cittadinanza.
• Realizzare una maggiore integrazione tra iniziative e progetti che si collocano nell’area della prevenzione.
• Promuovere, incentivare e sviluppare iniziative, azioni e attività che trattino le tematiche relative alla vivibilità urbana, all’integrazione degli stranieri e alla partecipazione.
• Istituire forme/strumenti per la diffusione e la comprensione delle regole comuni necessarie per il funzionamento della quotidianità.
• Diffondere gli esiti, le metodologie ed i materiali del progetto ad altre realtà istituzionali del territorio regionale e nazionale.
Le iniziative per migliorare la convivenza continueranno per un altro anno grazie al finanziamento ottenuto dal ministero delle politiche sociali per il progetto denominato: “Sotto lo stesso tetto”.
