Mattinata agitata, l’altro giorno a San Martino di Guastalla, dove una giovane vacca della pregiata razza “Rossa reggiana” – dopo essere sfuggita dalla stalla – ha seminato il panico nella frazione, caricando a testa bassa persone e mezzi che cercavano di catturarla.
Il titolare dell’allevamento, considerata l’impossibilità di recuperare l’animale con le buone, si è visto costretto a richiedere l’intervento della Polizia provinciale, anche perché l’animale si era pericolosamente avvicinato alla Cispadana, dove avrebbe potuto provocare un incidente anche con gravi conseguenze.
Due pattuglie di agenti – accompagnati dal medico veterinario dell’Ausl – hanno quindi raggiunto l’allevamento, muniti di fucile a narcotico e di arma a grosso calibro, nel caso fosse stato necessario abbattere l’animale. Così, per fortuna, non è stato, in quanto il bovino, dopo aver tentato più volte di attaccare gli agenti, si è posizionato in modo favorevole ed è stato raggiunto dalla siringa sparata da un agente della Polizia provinciale. Il narcotico ha fatto rapidamente effetto ed è così stato facile catturare la “Rossa reggiana” e far rientrare l’allarme.
