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Leoni (PDL) sull’assistenza pediatrica in provincia di Modena

“I pediatri di base in servizio in provincia di Modena non sono sufficienti a garantire le necessità delle famiglie e i gravi problemi denunciati in molti territori scoperti, come quello di Finale Emilia, continuano a non trovare soluzione”.


Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, commentando la risposta data dell’Assessore regionale alla Sanità Giovanni Bissoni all’interrogazione con la quale il Consigliere, partendo dal caso di Finale Emilia, dove dall’aprile 2008 manca uno dei tre pediatri previsti, chiedeva un intervento concreto per garantire la completa copertura dell’assistenza pediatrica in tutta la provincia di Modena.

“La risposta fornita dall’Assessore Bissoni dipinge un quadro molto preoccupante. L’assenza di un pediatra su tre, che da mesi obbliga centinaia di famiglie residenti a Finale, a spostarsi in altri comuni per far visitare i propri figli, non solo non è stata risolta ma è diffusa in molte altre zone della provincia. Le aree territoriali cosiddette carenti in provincia di Modena sono 7 e solo per una di queste, quella di Carpi, è stata trovato un pediatra per supplire parzialmente ai disagi. Bissoni conferma inoltre che i 97 pediatri ora in servizio rappresentano un numero insufficiente per supplire alle necessità. In soldoni significa che in provincia di Modena l’assistenza pediatrica di base non è garantita se non a costo di enormi sacrifici chiesti alle famiglie obbligate a lunghe attese in ambulatori stipati o in molti casi a spostamenti verso altri comuni. Il problema è che di fronte a questa situazione la Regione sembra non avere soluzioni né nel breve né nel medio periodo. Nella sua risposta l’Assessore regionale motiva le carenza scaricando la colpa sui medici stessi, soprattutto donne, che non accetterebbero incarichi in comuni piccoli e/o periferici o lontani dal proprio comune di residenza. Se è davvero questo il problema l’Assessore non può comunque lavarsene le mani. Garantire l’assistenza pediatrica di base per le famiglie nel proprio comune di residenza è compito suo, così come quello di trovare le soluzioni per superare gli ostacoli. Anziché improbabili giustificazioni ci aspettiamo risposte concrete”.

















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