Troverà accoglienza a Reggio Emilia nella sede del Centro E-Learning d’Ateneo la webradio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia “RUMORE”. Tra un mese e mezzo l’inizio ufficiale della programmazione, per ora limitata solo alla trasmissione di musica 24 ore su 24.
La nuova radio, ma non solo radio, sarà collegata in consorzio attraverso il Progetto UnyOnAir del Sole 24 Ore alle altre 36 radio universitarie ed è già presente sul web all’indirizzo www.rumoreweb.it
Prove tecniche di trasmissione. Al momento, dopo una lunga incubazione di quasi due anni, è questa la fase di sviluppo del Progetto di webradio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
E intanto per questa iniziativa, che ha preso avvio dal concorso promosso dal quotidiano milanese Sole 24 Ore “UnyOnAir” di realizzazione di un consorzio tra le radio universitarie italiane e che ha visto l’adesione di 36 partner, un nome è già stato scelto ed è stato ufficializzato nei giorni scorsi con l’approdo sul web – per ora – della sola programmazione musicale e l’incontro, tenutosi a Reggio Emilia da dove si trasmetterà, con la sessantina di studenti che “sognano” di diventare i nuovi astri del firmamento dei conduttori radiofonici o del mondo dei dj.
Si chiamerà “RUMORE”, acronimo di Radio Universitaria Modena e Reggio Emilia, ma anche sinonimo della ferma determinazione con cui vuole imporsi all’attenzione ed alla curiosità non solo delle matricole e degli studenti e della comunità accademica, ma più in generale dei territori d’elezione dell’Ateneo.
“C’è voluto qualche mese più del previsto – ha dichiarato il prof. Tommaso Minerva, Direttore del Centro E-Learning di Ateneo e coordinatore del Progetto RUMORE – ma ne è valsa la pena. Abbiamo, in questo modo, potuto approntare una sede adeguata e delle infrastrutture tecnologiche avanzate. Il progetto, infatti, cerca di rispondere a diverse esigenze: offrire un punto di aggregazione e socializzazione alla comunità universitaria con una sede a disposizione degli studenti ventiquattrore al giorno, realizzare nel tempo un organo di informazione e di comunicazione, registrato come tale in Tribunale e che integri diversi media e linguaggi (web, radiofonico, televisivo, stampa) e costruire un laboratorio, una palestra, per gli studenti dell’Ateneo che desiderano cimentarsi con un sistema di produzione organizzato e strutturato come un vero network”.
Per il battesimo si è mosso anche il Rettore prof. Aldo Tomasi, che ha portato ai promotori il saluto dell’Ateneo, ricordando come queste esperienze negli altri Paesi siano ormai consolidate da decenni e che per avere continuità hanno bisogno di molta “disciplina”. “Anch’io ai tempi del mio dottorato nel Regno Unito – ha ricordato il Rettore – ho condotto trasmissioni radiofoniche”. E – siparietto della giornata – di rincalzo il prof. Tommaso Minerva gli ha proposto di curare – in considerazione dei suoi interessi – una rubrica di musica classica.
L’ambizione dello staff, che per ora vede affidate le responsabili in capo a Valentina Ferretti, Fabio Dolci e Adriano Arati, è di fare della webradio un progetto partecipato, un’occasione di aggregazione e di integrazione tra la comunità universitaria, un canale di discussione e promozione della vita accademica e sociale, un luogo aperto dove crescere professionalmente e dove maturare insieme agli altri e sperimentare – seppure volontariamente – le competenze che si acquisiscono con lo studio con le abilità necessarie ad imporsi e proporsi sul mercato del lavoro.
“Siamo molto contenti della partecipazione e del crescente interesse che questo progetto sta suscitando all’interno dell’Ateneo. La scommessa – afferma Valentina Ferretti, staff manager di RUMORE – è proprio quella di creare un laboratorio frequentato e sviluppato da un numero sempre maggiore di studenti, ognuno dei quali avrà la possibilità di portare il proprio contributo e condividere un’esperienza di crescita personale e professionale in un clima collaborativo, capace di stimolare idee e innovazione. L’obiettivo finale, invece, è quello di aggiungere una voce nuova dotata di una propria identità al panorama mediatico locale, e non solo”.
A partire dalla prossima settimana inizieranno corsi di formazione e incontri che dovranno portare a definire il palinsesto della programmazione, che – negli obiettivi – si vuole caratterizzare per la proposta di musica di qualità e, soprattutto, per i contenuti culturali, anche se ritagliati su un target molto preciso e definito che è quello studentesco.
Tra un mese e mezzo l’appuntamento inaugurale col vero inizio delle trasmissioni, ma intanto la radio è già presente sul web all’indirizzo: www.rumoreweb.it .
