Verso le 14, a in Limidi di Soliera, due extracomunitari, verosimilmente maghrebini, hanno rapinato una anziana 73enne, che al momento era sola in casa.
Hanno bussato alla porta della sua abitazione chiedendo del cibo perché affamati. La donna ha preparato loro dei panini, ma, quando ha aperto la porta per consegnarli, mentre uno dei due è rimasto fuori per controllare che nessuno si avvicinasse, l’altro è entrato in casa e minacciandola con un coltello si è fatto consegnare i soldi contenuti nel portafogli, circa 200 euro. I due si sono poi allontanati a piedi.
Appresa la notizia direttamente dal Maresciallo della locale caserma dei Carabinieri, il Sindaco di Soliera Davide Baruffi commenta così la rapina perpetrata nel pomeriggio a Limidi, ai danni di una signora anziana:
“Registriamo una recrudescenza e un imbarbarimento dei reati sul nostro territorio che non ha precedenti nella vita di questa comunità. Ho preferito non commentare i fatti degli ultimi giorni perché non amo strumentalizzare le vicende di cronaca, ma non ci si può abituare e rassegnare a fatti di questa gravità in un paese civile e ordinato come Soliera. Aggiungo anche che sono piuttosto stanco di esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime – come pure ho fatto anche in questo caso – perchè alla lunga rischiamo di trasmettere il senso di impotenza delle istituzioni.
Non ho nulla da recriminare rispetto all’operato delle forze dell’ordine del nostro territorio, che intervengono sempre tempestivamente, dimostrando non solo professionalità, ma anche sensibilità umana. E tuttavia occorre una reazione adeguata e forte da parte dello Stato.
Ci hanno chiesto, come sindaci, di rafforzare gli organici di Polizia municipale, di fondere i corpi per razionalizzare le forze e avere più uomini sul territorio, di investire in dotazioni strumentali e tecnologiche. Abbiamo accettato la scommessa e onorato tutti questi impegni. Ebbene adesso chiedo: e lo Stato invece cosa fa? Posso sapere come intenda lo Stato onorare gli impegni presi verso questo territorio? Dove sono gli uomini e i mezzi promessi e annunciati? A chi prometteva più risorse per la sicurezza e tolleranza zero verso la criminalità chiedo: dove siete? Cosa state facendo? Sono davvero i militari al CPT la risposta ai nostri problemi?
Ho l’amara sensazione che, solo a distanza di pochi mesi, dobbiamo prendere atto della distanza abissale che separa gli slogan dai fatti, gli impegni presi dai tagli alla sicurezza dell’ultima finanziaria. E intanto prosegue la politica degli annunci, sempre più stucchevoli, sempre più lontani dai bisogni e dalle paure dei cittadini”.
