I carabinieri hanno smantellato una organizzazione che riforniva di droga una variegata clientela tra cui impiegati, giovani della Reggio-bene, casalinghe, e anche mamme con figli piccoli: cinque gli arresti per spaccio di cocaina, tra cui un minorenne.
I militari del reparto operativo, partendo dalle ammissioni di alcuni assuntori, hanno messo le manette a due extracomunitari di 27 e 34 anni, a due cittadini marocchini di 20 e 22, entrambi clandestini e ad un 16 enne magrebino. Sono accusati di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti gli arrestati, ad eccezione del 16enne condotto nel carcere minorile di Bologna, sono nel carcere di Reggio Emilia.
Il gruppo gestiva lo spaccio in alcune aree del capoluogo reggiano tra le quali Via Ramazzini, Via Simonazzi e Via Cecati. Le indagini, avviate nel marzo dello scorso anno e supportate da intercettazioni, hanno rivelato che il terzetto gestiva una remunerativa attività di spaccio di cocaina, movimentando oltre un etto di stupefacente alla settimana. I clandestini, arrestati in flagrante all’interno del parco di Via Cecati, secondo i carabinieri lavoravano invece per conto degli altri tre come fattorini. Al riguardo sono in corso ulteriori indagini.
