Nasce in Emilia Romagna una nuova aggregazione di cooperative ortofrutticole, la nuova “Patfrut”, che con oltre 1.100 soci, una produzione copmmercializzata di 160mila tonnellate tra frutta (64mila), patate e cipolle (46mila tonnellate) e orticole industriali (50mila tonnellate), darĂ vita a una delle prime cinque cooperative ortofrutticole italiane, con 4.000 ettari di superficie coltivata, 12 magazzini e un fatturato di 80 milioni di euro, di cui 20 realizzati attraverso le esportazioni in dieci Paesi europei ed extraeuropei.
La nuova “Patfrut”, come hanno spiegato a Bologna il direttore Danilo Pirani e il presidente Luciano Torreggiani della nuova cooperativa, insieme al presidente di Apo Conerpo Paolo Bruni, nasce dalla fusione di due importanti realtĂ cooperative emiliani – la Ferrara Frutta e la ‘vecchia’ Patfrut, entrambe aderenti ad Apo Conerpo, ad Asso.Pa (produttori patate) e al gruppo cooperativo agro-industriale Conserve Italia.
Ferrara Frutta, con sede a Monestirolo (Ferrara), e’ specializzata nella produzione di pere e di alcune varieta’ di mele. La vecchia Patfrut opera invece a Molinella, in provincia di Bologna, in un’area ad alta vocazione pataticola. Una delle varietĂ di patate prodotte in zona ha ottenuto anche la DOP.
La nuova realtĂ nata dalla loro fusione conta su 1.100 soci e si pone dunque all’attenzione del mercato nazionale ed internazionale come realtĂ di prima grandezza per la coltivazione e la commercializzazione di due prodotti ortofrutticoli di alta qualitĂ come la Pera dell’Emilia Romagna e la Patata di Bologna. L’operazione permettera’ di razionalizzare i costi e gli investimenti, ottimizzare i servizi offerti alla clientela.
Ortofrutta: nuova aggregazione di cooperative in Emilia Romagna
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