Uno spacciatore marocchino di 26 anni è stato bloccato ieri sera intorno alle 22 dalle forze dell’ordine, a Bologna, all’angolo tra via Finelli e via Borgo di San Pietro, dove smerciava dosi di droga ai suoi clienti. Il giovane aveva scelto il soffitto dell’ascensore del palazzo in cui abitava come nascondiglio per le dosi di droga da spacciare.
Ma i suoi movimenti hanno insospettito un condomino che ha chiamato la polizia. Al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di un cellulare, 285 euro in contanti e un mazzo di chiavi che hanno condotto gli uomini della Questura nel suo appartamento in via del Pilastro.
Salendo con l’ascensore al secondo piano, insieme al pusher, gli agenti hanno notato che il giovane guardava innervosito il soffitto della cabina: immediata la perquisizione dell’elevatore dove la Polizia ha trovato nascosti tre dosi di droga (cocaina, eroina e hashish) e un cutter. Nell’appartamento, invece, sono stati rinvenuti 2.000 euro in contanti lasciati nella tasca di un pantalone dentro un armadio della camera da letto, e altro hashish per un peso di 4,5 grammi.
Il marocchino, pregiudicato per reati specifici, è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga, con l’aggravante della clandestinità.
