Casalgrande: nè possibile nè di competenza l’assistenza prescolastica alle medie

Il consigliere della Lega Nord Paolo Filippini non si smentisce e, come al solito, usa termini decisamente sopra le righe per porre il problema dell’assistenza prescolastica nelle suole medie, dopo avere già ottenuto puntuale risposta all’ interrogazione da lui stesso presentata nei giorni scorsi. Parlare di “scaricabarile” o addirittura di “situazione indegna di un paese civile”, pare francamente eccessivo.

Premesso che nessuna segnalazione in merito è stata avanzata presso l’ufficio scuola e l’Urp del Comune, si ricordano i fatti che stanno semplicemente in questi termini. Non è possibile modificare l’orario del trasporto degli studenti della scuola media, in quanto il mezzo adibito al servizio è lo stesso che successivamente provvede al trasporto degli alunni della scuola elementare; ritardare il primo trasporto causerebbe automaticamente un ritardo del secondo. Ragionevolezza e buon senso fanno dunque ben capire che non è possibile, se non a fronte di un raddoppio dei mezzi e quindi con costi elevatissimi, “scaricare” tutti i bambini delle scuole elementari (per i quali, se richiesto, il servizio è previsto) e delle scuole medie davanti ai rispettivi plessi nel momento esatto dell’apertura.


E’ poi opportuno ricordare che, per norma, la competenza rispetto all’entrata in classe degli studenti in orario prescolastico è del dirigente scolastico e non dell’amministrazione comunale. Non solo: prima dell’apertura dei plessi all’interno vi sono solamente pochissimi bidelli (gli insegnanti arrivano dopo) ai quali non è possibile attribuire la responsabilità della custodia degli alunni.
Non a caso nella quali totalità dei Comuni della Provincia, questo servizio non è attivato.