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‘La mia visione dei fatti’: Romano Prodi parla dell’Europa

”( …. ) queste pagine non parlano di un mito, di un’Europa delle meraviglie, ma di un’ Europa vera, che quasi mezzo miliardo di cittadini da Oporto a Cracovia, da Palermo a Stoccarda, toccano ogni giorno con mano, perché è ormai la nostra casa comune, e la condizione imprescindibile per assicurare un futuro ai nostri figli, e alla nostra civiltà europea”.


Con queste parole Romano Prodi introduce la sua ultima fatica editoriale intitolata “La mia visione dei fatti – cinque anni di governo in Europa” ( Ed. Il Mulino), a cura di Sandro Gozi, che sarà presentata venerdì 19 dicembre, alle ore 18.00 a Reggio Emilia, nella Sala degli specchi del Teatro Valli.

L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato Cultura del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del programma di attività dedicate all’Europa e sviluppato, nel corso degli anni, attraverso diversi progetti culturali come “Tra le città:l’Europa” e “Fotografia Europea”.
Il libro vuole essere la testimonianza di un progetto politico perseguito in un quinquennio denso di avvenimenti significativi per l’Europa e il mondo, dall’introduzione della moneta unica all’allargamento dell’Unione a 25 paesi, all’attacco alle torri gemelle, alla guerra in Iraq. Di quegli anni trascorsi alla guida della Commissione, Romano Prodi racconta i fatti, le emozioni, le sfide, al servizio di un’idea di un’ Europa più forte e politicamente integrata.

L’assessore alla cultura Giovanni Catellani dichiara: “E’ con piena soddisfazione che accogliamo Romano Prodi a Reggio Emilia per sviluppare una riflessione sull’Europa, su quella comunità di persone, valori e diritti che negli ultimi anni, quelli nei quali peraltro Prodi era a capo della Commissione europea, ha vissuto passaggi storici e istituzionali senza precedenti. Sono certo che il suo intervento fornirà anche ai più giovani un’occasione preziosa per interpretare il loro futuro e riflettere su un progetto reale, che ha visto l’adesione, a partire dal 2004, di ben 12 nuovi Stati membri”.

Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. Dopo la maturità classica al Liceo Ariosto di Reggio Emilia, ha studiato all’Università Cattolica di Milano, dove si è laureato in Giurisprudenza. Si è poi specializzato alla London School of Economics. Per 25 anni ha insegnato Economia e politica industriale alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, dove aveva iniziato la sua attività didattica e di ricerca alla metà degli anni Sessanta. Ė stato visiting professor alla Harvard University e allo Stanford Research Institute. Ha partecipato alla fondazione della “Scuola italiana di Economia Industriale” insieme a Giacomo Becattini, Franco Momigliano e Paolo Sylos Labini. Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino. Nel 1981 ha fondato Nomisma, che si è affermata come una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato scientifico. Alla ricerca e all’insegnamento universitario, ha accompagnato una costante passione per la politica. Dal novembre 1978 al marzo 1979 è stato Ministro dell’Industria. Dal novembre 1982 all’ottobre 1989 ha presieduto l’Istituto per la Ricostruzione Industriale. Ė stato Presidente del Consiglio dal 1996 al 1998. Dal 1999 è stato Presidente della Commissione Europea. Nel 2006 ha vinto le elezioni come capo della coalizione dell’Unione ed è diventato il Presidente del Consiglio dei Ministri. Il mandato termina nel 2008 dopo la seconda crisi avvenuta alla fine di gennaio.

Info: tel 0522 456249 – Comune Reggio Emilia
















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