L’accordo raggiunto ieri dal ministro Gelmini con i Sindacati, se sarà ratificato dal Consiglio dei Ministri del 18 dicembre p.v., rappresenta un risultato importante per lo straordinario movimento di studenti, insegnanti, genitori, cittadini ed Istituzioni locali che si sono mobilitati a sostegno della scuola pubblica e contro la riduzione del tempo scuola.
Il dissenso dell’opinione pubblica, registrato con i sondaggi, ha fatto prevalere il buon senso in chi ci governa.
Non era ammissibile in due mesi sconvolgere tutto il sistema scolastico, senza un confronto con i protagonisti diretti.
Vedremo, nelle prossime settimane, se gli organici del personale consentiranno di garantire una offerta formativa più qualificata ed in grado di rispondere alle sempre più complesse problematicità educative e sociali del nostro Paese e della nostra città.
“Il movimento non deve abbassare la guardia e deve essere propositivo perché molto nella scuola deve cambiare e non per lasciare le cose come stanno”.
Iuna Sassi, Assessore Scuola-Universit-Giovani
