Il Pd ha depositato la proposta di legge per lasciare a 50 il numero dei consiglieri regionali, altrimenti in aumento a 67 con le Regionali del 2010. Dunque lo Statuto della Regione sarà cambiato e questo comporterà una doppia lettura in aula. L’intento è contribuire anche così alla riduzione dei costi delle istituzioni, già avviata con riforme.
Martedì la Commissione Statuto abbinerà l’esame delle tre proposte sull’argomento, anche quella di An dell’ottobre 2007 e dell’Idv del 6 novembre scorso.
“Prendo atto del risveglio del centro sinistra che finalmente ha deciso, dopo un lungo periodo di letargo, di presentare un progetto di legge per la riduzione del numero dei componenti dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Ora non ci sono più scuse. Mi auguro che la proposta di riduzione, con il conseguente mantenimento agli attuali 50 Consiglieri, passi presto la prova dell’aula e che sia l’inizio di un vero processo di riduzione strutturale della spesa pubblica della Regione. Auspico che l’entusiasmo tardivo dimostrato in queste ore dagli esponenti del PD non sia fuoco di paglia e sia seguito da fatti concreti”. Così il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni.
