G. G. sono le iniziali di un modenese di 49 anni che lo scorso anno ha acquistato un oggetto elettronico su un sito internet. Benché il nostro concittadino abbia pagato mediante carta di credito, il prodotto ordinato non gli è mai arrivato. Dietro al sito internet c’è una ditta di Forlì che G. G. ha sollecitato più volte con telefonate, fax e raccomandate.
A un certo punto il signore si è rivolto al Codacons che tramite l’avvocato Massimo Grillenzoni, del Collegio Legale, ha portato l’azienda davanti al Giudice di Pace di Modena. Quest’ultimo, oltre alle spese di giustizia, ha condannato la ditta a restituire a G. G. il denaro versato e gli interessi legali.
Acquistare via Internet è una pratica diffusa ma ancora molto rischiosa. Chi c’è dietro queste fantomatiche società? Siamo pronti a scommettere sulla loro effettiva solvibilità? In caso di condanna sono in grado di rifonderci del danno patito?
Senza contare che si complica enormemente la questione “diritto del consumatore”: garanzia, sostituzione e riparazione potrebbero diventare lontani miraggi.
L’acquisto classico e concreto presso il negoziante di fiducia rimane la forma d’acquisto più sicura e affidabile.
(Presidente Regionale Codacons Fabio Galli)
