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Sessanta industriali trevigiani oggi in visita in città e al MoMAnt

Prosegue fino a domenica a Palazzo Pio di Carpi, la Mostra Mercato di Alto Antiquariato dedicata ai dipinti antichi. Promossa dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna e patrocinata dal Comune di Carpi, unica in Italia a privilegiare la pittura antica, MoMAnt ospita tra le più importanti gallerie nazionali. Sabato e domenica apertura dalle ore 10 alle ore 20.

Appuntamenti per i collezionisti
Le tre giornate della manifestazione saranno luogo d’incontro tra numerosi gruppi di collezionisti e le gallerie antiquarie. Tra i gruppi aderenti si contano gli illustri medici della medicina del lavoro che dedicheranno la giornata di oggi agli incontri previsti dal calendario delle giornate ramazziniane e alla mostra mercato MoMAnt. Le visite previste nella giornata di oggi saranno inoltre estese al corposo gruppo di oltre sessanta industriali trevigiani.
Vari saranno anche gli incontri riservati agli associati del Rotary club, i quali con partecipazione hanno preso parte alla prima visita d’apertura tenutasi nella giornata di ieri.

Per l’occasione apre Palazzo Foresti
Per i visitatori del MoMAnt sono previste, su prenotazione, delle visite guidate alla collezione Marri di dipinti e sculture ospite a Palazzo Foresti. Un bus navetta partirà da Palazzo dei Pio alla volta di Palazzo Foresti secondo i seguenti orari: venerdì 24 ottobre ore 17,30, sabato 25 ottobre ore 11 e ore 17, domenica 26 ottobre ore 11 e ore 17.

Palazzo Foresti, con Palazzo Pio, rappresenta l’immagine culturale di Carpi. È un gioiello di edilizia residenziale ottocentesca in stile neorinascimentale, realizzato, su incarico di Pietro Foresti a partire dal 1892, dall’architetto-ingegnere Achille Sammarini (1827-1899) adattando il vecchio fabbricato delle industrie Foresti di paglie e cappelli in truciolo.
Già sede delle collezioni Foresti e Severi, a fianco della centralissima chiesa di San Francesco, il palazzo contiene il celebre Salotto Liberty e la raccolta Marri sull’Ottocento e primo Novecento italiani. Nel cortile è posta una bifora gotica originale del Quattrocento veneziano, recuperata da una casa demolita, anello di congiunzione con il glorioso passato della città dei Pio.

La collezione Marri
Le collezioni di quadri e sculture Marri ospitate a Palazzo Foresti sono tra le più rappresentative dell’Ottocento e primo Novecento italiani, con la presenza di un ampio nucleo di pittura d’ambito modenese ed emiliano cui si aggiungono molti esempi d’alta qualità delle maggiori “scuole” nazionali. In parte ospitata nel palazzo è anche la collezione Gradellini-Marri: numerose sculture di Francesco Messina già al centro di una grande mostra tenuta nel 2003 presso Palazzo Trecchi di Cremona.Quindi un vero e proprio museo tematico, con dipinti di Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Antonio Fontanesi, Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, Niccolò Cannicci, Cristiano Banti, Alberto Pasini, Giuseppe Graziosi e della “scuola” modenese rappresentata da Giovanni Muzzioli, Gaetano Bellei ed Eugenio Zampigni.
















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