lunedì, 29 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Il sindacato Filcem Cgil ER scrive ai Presidenti delle multiutility Hera ed...





Il sindacato Filcem Cgil ER scrive ai Presidenti delle multiutility Hera ed Enìa

A seguire il testo della lettera aperta indirizzata ai Signori Presidenti delle multiutility (Hera, Enia) impegnati nel processo di aggregazione, all’ipotetico Presidente del futuro Gruppo a “tre” o a “due” di fine percorso aggregativo.

Al Signor PRESIDENTE
Stimatissimo Signor Presidente,
Le scriviamo volendoLa distogliere solo per qualche minuto dall’impegnativo compito di condurre in porto, assieme ad altri importanti attori, il tentativo di realizzare l’aggregazione Hera Enia Iride.
Scriviamo a Lei perché nel ruolo che ricopre può essere, dal nostro punto di vista, interlocutore di sintesi fra i problemi economico finanziari ed il progetto industriale dell’Azienda.
Vogliamo ribadire sottolineandola la nostra posizione in merito al percorso aggregativo, non per formalità ma per volontà di impegno concreto nella direzione dei nostri convincimenti:

• La maggioranza pubblica nella proprietà delle Multiutility di servizio locale.
• Una struttura aziendale che si caratterizzi per un forte legame con il territorio.
• Un piano industriale per lo sviluppo innovativo, la qualità, la valorizzazione del lavoro, tariffe basse.
Ci sembra che la discussione sempre più assuma carattere di interesse per gli aspetti economici, ma probabilmente è solo un problema di “fase”.
Siamo consapevoli dell’impegnativo intento di realizzare rapidamente l’aggregazione delle tre multiutility, a partire, secondo la nostra opinione, dall’irrinunciabile risultato da perseguire sulle due Società della nostra Regione.
Siamo convinti che comunque vada nulla potrà tornare come prima, se non altro per i grossi interessi economico finanziari in gioco.
Siamo oltre modo “consapevoli” del difficile ruolo in cui sono impegnati i Sindaci proprietari, stretti nella complicata “morsa” che li vede da un lato garanti della qualità del servizio da fornire ai cittadini, dall’altro fruitori dei dividendi azionari.
Troviamo che sia comunque assente il riferimento al valore del lavoro ed agli 11000 lavoratori e più che sono tutti i giorni a rappresentare nel rapporto interno ed esterno con il loro contributo ed impegno il “volto” dell’Azienda. In questa fase hanno prevalso le discussioni che riguardano gli aspetti economico finanziari, è necessario che emergano evidenti le ragioni del lavoro, della qualità e quindi le caratteristiche del progetto industriale.
Pertanto il piano industriale non potrà essere caratterizzato dalla prevalenza dei processi di “efficentamento”. Per ciò che ci riguarda il punto cruciale sarà il passaggio attraverso accordi sindacali che riguardano l’Atto di Costituzione ed il Protocollo delle Relazioni Industriali, quali necessari e prioritari obbiettivi per il coinvolgimento dei lavoratori e le loro rappresentanze a tutti i livelli, a partire da quelle aziendali.

Le auguriamo buon lavoro e Le porgiamo i nostri Distinti Saluti.

Per la Filcem Cgil Emilia Romagna
(Sergio Adamo)
















Ultime notizie