Il prof. Paolo Paolucci, direttore del Dipartimento Integrato Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, è stato nominato membro aggiunto del Paediatric Committee (Comitato Pediatrico) dalla Commissione Europea.
“Il Comitato Pediatrico rappresenta l’organismo pediatrico, lungamente atteso, che gestirà a livello europeo la valutazione e l’approvazione di tutte le sperimentazioni farmacologiche nell’ambito dell’età evolutiva – spiega il prof. Paolucci – Nel nostro caso, il Comitato collaborerà con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per estendere a livello nazionale le garanzie e le decisioni comunitarie in merito al miglioramento della salute dei bambini”.
La notizia della nomina è stata accolta con soddisfazione dal diretto interessato, anche perché la scelta da parte della Commissione Europea non riveste natura politica o societaria, ma scientifica e curriculare, entrando il prof. Paolucci a fare parte del comitato come “health professional”, dopo il superamento di un percorso concorsuale a livello europeo.
Quanto al tipo di attività svolta dal Paediatric Committee, va sottolineato che l’organismo si propone di colmare una lacuna importante, anche di natura etica, nell’attuale sistema di ricerca, sviluppo, controllo e validazione nel campo dei farmaci per i bambini: “Addirittura, fino al gennaio 2007 non esisteva neppure una normativa che fissasse i criteri per la sperimentazione dei medicinali riferiti anche ai soggetti in età evolutiva (da 0 a 18 anni) – aggiunge il prof. Paolucci – Di fatto fino ad oggi, nei bambini sono stati prescritti farmaci in realtà compiutamente sperimentati solo sugli adulti, il che lasciava aperti numerosi problemi in merito alla adeguatezza dei dosaggi, delle responsabilità dei Pediatri per non parlare del rischio di effetti sfavorevoli specie a lungo termine e delle formulazioni, del tutto inadeguate alle esigenze dei bambini. Ora invece, con il nuovo regolamento europeo relativo alla commercializzazione dei farmaci, ogni molecola di possibile impiego nei bambini deve avere seguito un percorso di sperimentazione specifico e appropriato nella fascia d’età da 0 a 18 anni, in analogia a quanto è sempre avvenuto negli adulti. Al Paediatric Committee spetta per l’appunto il compito di valutare e approvare i farmaci per l’età evolutiva”.
Soddisfazione per la decisione della Commissione Europea è stata espressa dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena dottor Stefano Cencetti che ha affermato come “la scelta compiuta rappresenta un riconoscimento non solo per l’autorevolezza scientifica del prof. Paolucci, ma di tutto il Dipartimento Integrato Materno-Infantile del Policlinico, che ha saputo meritatamente conquistarsi prestigio sia in campo terapeutico che assistenziale, offrendo prestazioni di avanguardia, che fanno di questa struttura un fiore all’occhiello del Policlinico”.