Dopo essersi tolto il costume, l’uomo ha rivolto attenzioni sessuali alla sua bambina sulla spiaggia di Città Sant’Angelo, nel pescarese.
L’uomo, di 41 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Città Sant’Angelo con la collaborazione dei carabinieri di Montesilvano, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minorenne.
Il fatto è accaduto il 10 agosto intorno alle 19 sotto gli occhi dei bagnanti che hanno avvisato subito i carabinieri. Decisive sono state le inequivocabili testimonianze. E’ stata una coppia a notare l’uomo con le figlie, una di 4 anni e l’altra di 8, sul bagnasciuga. L’uomo aveva fatto togliere il costume alle due bambine. Dopo aver mandato quella di 4 anni a giocare con la sabbia, l’uomo si è tolto a sua volta il costume, ha fatto adagiare su di lui la figlia di 8 anni. La coppia, che ha assistito alla scena, ha chiamato subito i carabinieri di Montesilvano, che hanno mandato sul posto una pattuglia di Città Sant’Angelo.
Prima che arrivassero sul posto, un’altra coppia che passeggiava sulla battigia, ha notato gli atteggiamenti equivoci del padre con la bambina: l’uomo si è scaraventato sul padre e lo ha colpito al volto. A quel punto il padre, si è subito rimesso il costume e, poco dopo, sono arrivati i carabinieri.
Saranno poi le perizie dei medici a stabilire se non ci siano stati ulteriori abusi. Le bambine, che si trovavano a Città Sant’Angelo in vacanza con il padre, originario di Pescara, sono tornate a Terni dalla madre. Il padre, al momento, si trova nel carcere di Pescara e, nel corso della giornata, probabilmente il gip terrà l’interrogatorio di garanzia. Per lui è scattata l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore di 10 anni.
Fonte: Adnkronos
