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Scuola, voto in condotta peserà sulla promozione

A scuola viene reintegrato il voto in condotta quale componente della valutazione complessiva. In Cdm è stato infatti approvato il disegno di legge ‘Disposizioni in materia di Istruzione, università e ricerca’, che prevede la novità.

“Una risposta ad atteggiamenti eccessivi o addirittura che arrivano al bullismo” secondo il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che propone di ”tornare a sanzionare le intemperanze degli studenti più irrequieti mettendoli magari dietro alla lavagna, come avveniva ai miei tempi”.”Il comportamento deve concorrere alla valutazione complessiva dello studente – ha dichiarato Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, a margine del Consiglio dei ministri.

Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica l’importanza del rispetto delle regole, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte”.



“Questo provvedimento – ha spiegato Mariastella Gelmini – vuole essere uno strumento ulteriore per responsabilizzare gli studenti e i docenti. Nelle prossime settimane continuerò a incontrare i rappresentanti delle associazioni del mondo scolastico per continuare il confronto costruttivo avviato in questi mesi”. Il comportamento degli studenti, valutato dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva fino a ora, potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione al successivo anno di corso. Inoltre, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, è prevista la riduzione fino a un massimo di 5 punti del credito scolastico.

Il provvedimento riguarderà tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Sarà possibile ricorrere a sanzioni di allontanamento superiore a 15 giorni, fino al termine dell’anno scolastico, con esclusione dallo scrutinio o dall’esame.
La sanzione sarà stabilita di volta in volta a seconda del comportamento tenuto dallo studente. E’ inoltre prevista ogni volta che si verifichino comportamenti riconducibili a ipotesi di reato come la violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di naura sessuale, incendio o allagamento. (Fonte Adnkronos)

















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