Inaugurato, oggi 31 luglio, il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura “Malpighi” alla presenza di Pier Ugo Calzolari, rettore dell’Università di Bologna, Giuseppe Paruolo, assessore alla Sanità del Comune di Bologna, Angelo Fioritti, responsabile del servizio di Salute Mentale della Regione Emilia Romagna, Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, Augusto Cavina, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, Luigi Tagliabue, direttore del dipartimento Salute Mentale dell’AUSL di Bologna. L’inaugurazione è stata l’occasione per festeggiare, insieme con le associazioni dei familiari, il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura “Malpighi”.
La struttura, diretta da Giancarlo Boncompagni, ritorna nella sua sede originaria dopo i necessari interventi di manutenzione e ristrutturazione, un investimento di 350.000 euro eseguito a cura dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna in accordo con l’Azienda USL di Bologna, nel pieno rispetto dei tempi previsti.
Si tratta di un reparto ospedaliero per la diagnosi e il trattamento dei disturbi psichiatrici che opera in stretto rapporto e in continuità terapeutica con le altre strutture del dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna, diretto da Luigi Tagliabue.
Il nuovo reparto dispone di 15 posti letto distribuiti su 673 metri quadrati, un’ ampia area esterna, di circa 915 metri quadrati, con un giardino protetto riservato agli ospiti.
Nel periodo febbraio-luglio 2008 l’area dedicata alla degenza è stata oggetto di un intervento di “restyling” che ha previsto opere di manutenzione ordinaria. Sono state realizzate, in particolare, opere impiantistiche per l’adeguamento alle norme vigenti, il rifacimento dei gruppi dei servizi igienici e la realizzazione di opere complementari e di finitura (sostituzione delle porte interne, dei controsoffitti, dei corpi illuminanti, il completo rifacimento delle tinteggiature).
Lo staff dell’SPDC, composto da 7 psichiatri, 23 Infermieri, 1 Ausiliario Socio Sanitario Specializzato, assicura la continuità assistenziale e terapeutica nell’arco delle 24 ore.
Il ricovero ai Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, di norma su base volontaria, è inserito all’interno di un programma terapeutico che coinvolge i Centri e le altre articolazioni del dipartimento di Salute Mentale; ogni persona, durante il ricovero, è seguita da un medico psichiatra di riferimento che mantiene stretti contatti con gli operatori esterni.
Il ricovero in regime di trattamento sanitario obbligatorio (TSO) può essere richiesto solo se esistono le seguenti tre condizioni: alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici; rifiuto da parte dell’interessato di accettare volontariamente le cure; mancanza di condizioni che consentano di adottare tempestive ed idonee misure sanitarie extraospedaliere.
Nel 2007 il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura “Malpighi” ha effettuato 562 ricoveri per un totale di 4456 giornate di degenza.