Festival jazz ma anche percorso originale, sperimentale e innovativo tra i generi musicali più diversi della scena attuale, “Le vie del suono” compie dieci anni e li festeggia, a partire da lunedì 4 agosto, con un’edizione che si propone come sintesi dello spirito e del progetto artistico che ha animato la rassegna fin dalla nascita.
Fino al 24 agosto il festival, che si sviluppa tra Riolunato, Lama Mocogno, Pievepelago, Pavullo e Cutigliano (in provincia di Pistoia) propone otto concerti per declinare il jazz nelle sue varie forme e sperimentare commistioni inedite con artisti come Luciano Biondini, Enrico Rava, John De Leo, Nils Petter Molvaer, due “Incontri & reading” e il ritorno di “Pieve rock”, il concorso per band emergenti che, lanciato on line su MySpace, ha visto la partecipazione di 152 progetti da tutta Italia.
“Le vie del suono” è organizzata dal “Piccolo staff Corno magico” e promossa dalla Consulta giovanile di Pievepelago, dalla Provincia di Modena in collaborazione con i Comuni coinvolti e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
«Una scommessa nata da un gruppo di giovani nel lembo estremo della Provincia che ha dimostrato quali traguardi si possono raggiungere con la passione, la tenacia e la competenza» commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura.
Per il futuro, come spiegano gli organizzatori, il festival «si propone di ricercare un costante equilibrio tra la tradizione e l’innovazione anche elettronica, e la sinergia con altri settori artistici come la poesia, l’arte digitale e, perché no, la scienza».
Musica dall’Italia al nord Europa
“Le vie del suono” si apre lunedì 4 agosto a Riolunato con un “prologo” di Gaiber project intitolato “Interludia”, progetto elettro-acustico che riassume le esperienze tra poesia e canzone di Gaspare Bernardi proposto in trio con Lele Leucci e Peppe Galassini. Il 7 agosto, a Lama Mocogno, concerto tra jazz e musica popolare del fisarmonicista Luciano Biondini. L’8 agosto a Pievepelago salirà sul palco John De Leo, ex leader dei Quintorigo accompagnato dal chitarrista Fabrizio Tarroni.
Il 12 agosto “Le vie del suono” oltrepassa il crinale e fa tappa nel pistoiese, a Cutigliano, per il concerto di due grandi solisti di chitarra classica Flavio Cucchi e Nuccio D’Angelo. Ferragosto a Pavullo con il grande trombettista Enrico Rava accompagnato da un gruppo di giovani musicisti, mentre il 16 agosto, a Pievepelago, terrà il suo unico concerto italiano Nils Petter Molvaer, “guru” dell’elettro-jazz del nord Europa.
Finale del concorso “Pieve rock” a Riolunato il 20 agosto con il concerto delle quattro band finaliste che avrà come ospite d’onore il rapper torinese Principe Mc (per informazioni sui partecipanti: myspace.com/pieverockemergente). Il concorso mette in palio tre premi: il “Premio Pieve rock” permetterà al gruppo vincitore di partecipare al prossimo Meeting delle etichette indipendenti che si terrà a Faenza in novembre; il premio Critica “Toast Records” assegnato da Giulio Tedeschi,responsabile dell’etichetta nota in Italia per la sua attività di “talent scout”; il “Premio Conad” assegnato al miglior musicista.
Appuntamento finale con i concerti a Pievepelago il 21 agosto con Murcof, raffinatissimo esponente dell’elettronica internazionale accompagnato dalle visualizzazioni del duo xx&xy.
Il calendario delle “Vie del suono” propone anche un incontro con Dario Salvadori, lunedì 11 agosto, alle 18,30, a Pievepelago, e il racconto sonoro “L’alba dell’uomo”, quadri tra musica e scienza intorno alle origini dell’uomo con Giorgio Manzi, paleontologo dell’Università La Sapienza di Roma e Gaiber Project. L’appuntamento è a Pievepelago, il 24 agosto, alle 21,45.
