domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbiente La Provincia impone l’abbattimento dei fumi alla Valli Zabban





La Provincia impone l’abbattimento dei fumi alla Valli Zabban

L’assessore provinciale all’Ambiente Emanuele Burgin, insieme al presidente del Quartiere Navile Claudio Mazzanti e ai tecnici dell’ARPA, ha incontrato questa mattina i rappresentanti del Comitato Noce e del Comitato salute pubblica Noce per un confronto sulla situazione ambientale intorno alla Valli Zabban, l’industria che lavora materiali bituminosi in via del Traghetto a Bologna.

Dall’inverno scorso, ripetute e sempre più veementi erano le proteste dei cittadini della zona per i cattivi odori rilasciati da quella fabbrica, e le analisi dell’ARPA avevano confermato lo sforamento dei limiti di emissione di composti volatili a base di zolfo, notoriamente
un forte odorigeno.
Sulla base di quei risultati analitici, la Provincia a gennaio aveva emesso una diffida formale ed imposto la realizzazione di una unità di
abbattimento fumi molto più efficiente della precedente, con un trattamento ossidativo che converte i fumi in sostanze prive di odore ed una contestuale raccolta in soluzione acquosa che ne impedisce comunque il
rilascio nell’aria. Elaborato ed approvato il progetto, l’unità di abbattimento fumi è stata realizzata ed ora è pienamente in funzione.

Al termine dell’incontro l’assessore Burgin ha dichiarato “L’azienda ha fatto tutto quanto le avevamo imposto e dal punto di vista impiantistico il problema è risolto. Tecnicamente è un grande salto di qualità, che posso
testimoniare dopo essere andato personalmente, nei giorni scorsi, a verificare l’impianto. E a controprova rilevo che dal 10 luglio a questa
parte non abbiamo più ricevuto alcuna segnalazione, mentre prima ne ricevevamo praticamente tutti i giorni e la gente giustamente era esasperata. Adesso, pur con tutta la cautela che si deve usare perché
errori gestionali possono sempre succedere, penso davvero di poter dire che il problema è risolto. L’azienda ha prodotto, come avevamo prescritto, una prima serie di analisi che dimostrano che le emissioni sono rientrate nei
limiti. Ovviamente noi non abbassiamo la guardia e continueremo a chiedere all’ARPA di monitorare la situazioni con controlli a sorpresa, di cui il primo è stato eseguito ieri. Ai Comitati ho proposto di proseguire quel rapporto di dialogo che ci ha accompagnati fin qui e di segnalarci prontamente ogni criticità che dovesse manifestarsi”.

















Ultime notizie