Il caldo, tanto richiesto e atteso, è arrivato e ora già inizia a manifestare i suoi effetti negativi: afa, smog fotochimo (ozono troposferico) e aumento dei consumi energetici: l’uso del condizionatore deve essere il più possibile limitato in quanto, indirettamente, causa l’emissione di ulteriori gas serra, imputati dell’aumento di frequenza delle ondate di calore stesse. Nel frangente, ondate di calore come la attuale a giugno si vedevano a modena circa ogni 10 anni, e ora sono pressoché una costante dal 2002. Dal punto di vista meteorologico, la causa principale è il solito anticiclone subtropicale, che nei prossimi giorni cederà lievemente lasciando il passo a quello delle Azzorre, con aria lievemente più fresca (calo termico di 2-4°C) e passeggera instabilità temporalesca.
Per oggi il caldo e l’afa, uniti all’inquinamento da ozono troposferico continueranno, con qualità dell’aria “insalubre” secondo le denominazioni adottate dall’EPA, l’Agenzia dell’ambiente USA.
Per la giornata di domani, venerdì 27, ancora sole soprattutto al mattino; al pomeriggio si formeranno alcuni temporali sulle Alpi e sul nostro Appennino, che difficilmente sconfineranno, ma porteranno le prime infiltrazioni di aria più fresca e una modesta flessione delle temperature.
Sabato bella giornata, ancora però con cumuli in Appennino dove non è escluso qualche breve temporale pomeridiano.
Stessa situazione domenica: sole e caldo accettabile in pianura, sole al mattino e nubi locali al pomeriggio in montagna.
E da lunedì, prosegue l’estate.
(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)
