Sabato 21 giugno – in occasione della Festa europea della musica e dell’apertura della rassegna estiva Restate – su iniziativa del Comune, della Fondazione I Teatri e dell’Istituto superiore di studi musicali ‘Achille Peri’, Reggio Emilia rende omaggio, con un concerto e l’intitolazione di una piazza, a uno dei suoi figli più illustri, il direttore d’orchestra Gianfranco Masini (1937–1993), che consacrò la sua carriera principalmente all’opera dirigendo nei più grandi teatri del mondo.
L’evento è stato presentato oggi in Sala del Tricolore dal sindaco Graziano Delrio, dall’assessore alla Cultura, Giovanni Catellani e da Enrico Baraldi consigliere della Fondazione I Teatri. Sono inoltre intervenuti sue musicisti reggiani di fama internazionale, che nel periodo della loro formazione e durante la loro carriera hanno avuto il maestro Masini come docente, guida e amico: il flautista Andrea Griminelli, presidente dell’Istituto ‘Peri’ e il direttore d’orchestra Maurizio Barbacini. Per la famiglia Masini era presente il signor Giorgio Cucchi. Erano presenti inoltre Philippe Grison e Jaen-Michel Clerc in rappresentanza dell’orchestra nazionale di Montpellier Languedoc-Roussillon, che si esibirà il prossimo 21 giugno in piazza Prampolini, diretta dallo stesso maestro Barbacini. Dell’orchestra di Montpellier, Gianfranco Masini fu direttore stabile. Nell’occasione, la piazza di porta Santa Croce, cuore del quartiere e del ‘Popol giost’ di cui Gianfranco Masini era figlio, sarà dedicata allo stesso direttore d’orchestra.
“Con questo concerto – ha detto il sindaco Delrio – vogliamo rendere omaggio a uno dei grandi talenti della nostra terra, quale Gianfranco Masini, vogliamo testimoniare il legame profondo della città e di tutti quanti ebbero modo di collaborare e conoscere Masini.
L’Amministrazione comunale è impegnata nel riproporre nella giusta luce le personalità che Reggio ha espresso ed esprime in tutti i campi, compreso quello artistico. Ora lo facciamo richiamando a Reggio, per ricordare un grande direttore d’orchestra, un altro musicista d’eccezione, come il maestro Barbacini, che ringraziamo, insieme all’orchestra di Montpellier, per aver accolto l’invito con entusiasmo”.
“Il 21 giugno celebriamo anche la Festa europea della musica – ha concluso il sindaco – e questa è un’altra motivazione straordinaria, che ci spinge a operare: la musica dà speranza, ci invita a vincere le tante paure del nostro tempo, a uscire di casa per assistere a un concerto, ci spinge a incontrarci e a vivere”.
“Il contributo del maestro Barbacini e dell’orchestra di Montpellier – ha detto l’assessore Catellani – è ideale per rendere omaggio a Gianfranco Masini, per celebrare la Festa europea della musica e inaugurare Restate. Credo che questo concerto sia un atto di giustizia della cultura nei confronti di un suo protagonista, che per l’arte ha dato la vita, come il maestro Masini. Il nostro impegno è nel fare emergere le energie della tradizione e trarne continuità nel presente e nel futuro. Nel caso del maestro Masini, questo scambio è perfetto. Non è poi così difficile: la nostra città è ricca di talenti, basta prestare attenzione a quello che Reggio è stata ed è per leggere quel che può essere nei prossimi tempi”.
Andrea Griminelli e Maurizio Barbacini hanno ricordato la “figura paterna” del maestro Masini, la sua vocazione all’insegnamento (di Griminelli fu insegnante di solfeggio e musica da camera al Peri), la premura di amico, la grande cultura e competenza, la levatura artistica. Da Enrico Baraldi e Giorgio Cucchi un “grazie” per questo omaggio al maestro Masini e una piena disponibilità ad accogliere eventi che valorizzino sempre più la musica e i talenti reggiani.