Un parco per Roncocesi, un parco per la valorizzazione e il riordino dell’area di 25mila metri quadrati antistante canile e gattile comunali, per accogliere i tanti – fino a tremila all’anno, fra cui varie scolaresche – che fanno visita alla struttura di ospitalità dei piccoli-grandi amici dell’uomo rimasti senza casa e senza ‘amici’. Tanti decidono di adottare animali abbandonati, e presto grazie agli spazi del nuovo parco potranno socializzare con loro, ‘studiarli’ e conoscerli meglio.
Nell’area verde sarà anche possibile assistere a corsi di educazione cinofila, zooantropologia e pet-therapy. Il parco si proporrà quindi come luogo ideale per educare a un rapporto vero e corretto con la natura e il mondo animale.
Nasce da queste intenzioni l’accordo siglato oggi fra Comune di Reggio e Centro commerciale l’Ariosto, quale sostenitore economico, per la realizzazione del ‘Parco del canile’. In particolare, il Centro commerciale l’Ariosto si è reso disponibile a collaborare alla sistemazione dell’area, provvedendo a sostenere i costi relativi alla piantumazione di alberi, arbusti e siepi, alla realizzazione di percorsi pedonali di collegamento, al ripristino dell’impianto di irrigazione, investendo in tal senso una cifra pari a 25.000 euro.
Il Comune, a sua volta, si impegna ad effettuare la manutenzione ordinaria dell’area, alla installazione di elementi di arredo urbano (panchine, cestini… ); è concesso al Centro commerciale di posizionare all’interno del parco due strutture tramite le quali potrà promuovere la propria attività tramite comunicazioni pubblicitarie di tipo istituzionale.
“Con questa nuova struttura si realizza un ulteriore elemento per contribuire all’educazione dei cittadini, in particolare dei più giovani, ad un corretto rapporto con gli animali. Un rapporto che segna un’importante dimensione di civiltà della nostra comunità.” Così l’assessore comunale all’Ambiente Pinuccia Montanari ha presentato oggi alla stampa il progetto, insieme alla dirigente Politiche sostenibilità ambientale Laura Montanari, alla presidente del Centro commerciale L’Ariosto Monica Incerti Pergreffi e al direttore Mauro Pontremoli.
“Questa struttura potrà essere molto utile al lavoro degli operatori di Enpa – ha detto Monica Incerti Pergreffi – ed è coerente con la scelta promossa dall’Ariosto sin dalla nascita di prestare attenzione non solo ai consumi ma anche al tema della solidarietà”.
OGGI. Nell’area oggetto dell’intervento di riqualificazione sono già presenti alcune essenze autoctone tipiche della pianura, piantate nel 2002. Ma la situazione arborea-arbustiva è da completare, sostituendo fra l’altro alberi e arbusti deperiti o secchi. Per un utilizzo pubblico più razionale e confortevole, è prevista la realizzazione di alcuni percorsi pedonali che collegano le varie zone d’uso del canile e del gattile.
IL PROGETTO. Al centro dell’area sorgerà una piazza verde alberata e arricchita da siepi e bordure fiorite, ideale luogo di aggregazione e sosta per i visitatori, per questo attrezzata con sedute in legno e pannelli didattici. In questo modo l’area verde si trasforma in uno spazio aperto dove sarà possibile conoscere gli animali del canile, trascorrere un po’ di tempo in loro compagnia ed eventualmente adottarli; si potrà fare pet-therapy, corsi di educazione cinofila e corsi di zooantropologia didattica. Nel parco del canile sarà possibile ritrovare gli animali nell’ambiente naturale ed educare i bambini, adulti e anziani a un rapporto vero e corretto con la natura e il mondo animale.
LA STRUTTURA. Il canile comunale sorge a Roncocesi in via Felesino dal 1999 su un’area rurale, con annessa casa colonica. In questi nove anni la struttura è stata ampliata grazie alla costruzione di due nuovi fabbricati adibiti a servizi (cucina, ulteriori spogliatoi e servizi igienici, infermeria per degenza gatti, magazzino). Attualmente il canile nuovo, oltre che dai servizi logistici, è costituito da un reparto di isolamento, da un reparto temporaneo e da due reparti di ricovero permanente. Accanto alla nuova struttura è ancora presente (adiacente alla casa colonica) il primo insediamento realizzato dall’Enpa che consiste principalmente in box e recinti che ospitano in gran parte cani anziani lungodegenti.
La capienza attuale del canile di circa 210-220 cani (comprensiva di quelli alloggiati nella parte vecchia, antistante la casa colonica) è insufficiente al fabbisogno comunale, difatti circa 100 cani sono affidati ad una struttura convenzionata privata (Rifugio Rocky di San Bartolomeo). Annualmente entrano al canile 300-400 cani, molti dei quali solo perché smarriti (quindi vengono ripresi dai loro padroni), i rimanenti sono invece randagi (cioè abbandonati).
Nel 2006 sono stati dati in adozione 126 cani.
Il gattile comunale (chiamato anche oasi felina) è una struttura di mille metri quadrati, vicina al canile, suddivisa in tre sezioni, che ospita circa 500 esemplari, in gran parte abbandonati. Nell’intero complesso (canile e gattile) ogni anno accedono circa 2.000-3.000 persone per i più svariati motivi.