Saranno oltre 250 i bambini delle scuole elementari reggiane protagonisti oggi – martedì 3 giugno – (ore 17), della Festival dell’Associazione Mus-E di Reggio Emilia, che si svolgerà nel cortile dell’Università di Modena e Reggio di via Allegri.
All’importante iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia, del Comune di Reggio Emilia e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio, saranno presenti, oltre ai soci fondatori della sezione locale dell’associazione, il presidente nazionale Riccardo Garrone, accompagnato dal presidente di Reggio Emilia Ferdinando Del Sante e da Elisabetta Benassi, coordinatrice del progetto nella nostra città.
Ad accogliere i ragazzi e le loro famiglie la presidente della Provincia Sonia Masini, il sindaco Graziano Delrio, il prefetto Bruno Pezzuto, l’assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco e l’assessore comunale alla Cultura Giovanni Catellani.
Mus-E, ideato da Yehudi Menuhin, grande violinista scomparso nel 1999, è un importante progetto multiculturale europeo dedicato ai bambini delle scuole elementari volto ad arginare i fenomeni di emarginazione e disagio sociale e promuovere l’integrazione con l’aiuto dell’arte. Si propone di agire sulle dinamiche collettive, stemperando le tensioni sociali, e di sviluppare le capacità espressive individuali dei bambini, al fine di favorire una crescita armoniosa ed equilibrata sul piano emotivo, culturale e fisico.
Artisti professionisti, applicando questa metodologia nelle diverse discipline del canto, della musica, del teatro, della pittura e del movimento, guidano i ragazzi attraverso un’esperienza che favorisce la comunicazione, utilizzando l’arte come strumento di condivisione delle conoscenze. Non più soltanto il linguaggio verbale quindi, ma l’arte quale linguaggio universale che favorisce l’espressività e l’accoglienza delle differenze che diventano ricchezze da condividere.
Il Progetto Mus-E, sostenuto dall’Unione Europea e dall’Unesco, grazie alla sua efficacia si è diffuso rapidamente in Europa ed oggi è presente in 15 paesi del mondo. In Italia l’associazione è attiva dal 1999 e opera su 16 province, coinvolgendo 132 scuole elementari, 502 classi per un totale di oltre 11.000 bambini e 239 artisti professionisti.
A Reggio Emilia l’associazione, costituita nel 2006, collabora con cinque scuole elementari – Don Luigi Milani, Italo Calvino, San Giovanni Bosco, Giusuè Carducci e Zibordi – per un totale di 630 bambini che ogni settimana partecipano ai laboratori curati da esperti in collaborazione con le maestre. Il programma viene proposto in particolare nelle scuole elementari dei quartieri ad elevata presenza di comunità immigrate e connotati da multiculturalità.
“Quest’anno per la prima volta – spiega l’avvocato Ferdinando Del Sante – abbiamo ritenuto indispensabile organizzare le lezioni aperte di Mus-E nella città, così da consentire a tutti gli interessati, ai genitori dei bambini, agli operatori scolastici, ai rappresentanti delle Istituzioni e ai sostenitori di poter direttamente prendere visione dell’attività di Mus-E in vista di un’espansione dell’attività anche in altri Comuni della Provincia. Il progetto ha una durata di tre anni ed è completamente gratuito per le famiglie – conclude l’avv. Ferdinando Del Sante –, per tutte queste ragioni sempre di più sono le scuole che chiedono di far parte dell’iniziativa nella nostra città”.
Visti gli importanti risultati raggiunti, la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha attivato una proficua collaborazione con l’Associazione Mus-E che proseguirà con un’attività di ricerca sulle scuole coinvolte dal progetto.