Tecnici del Comune e della ditta appaltatrice dei lavori hanno iniziato stamane i controlli al tetto dell’istituto Carlo Sigonio in via Saragozza dove ieri mattina si è registrata una rottura della copertura con il distacco di alcune tegole.
Gli operatori hanno constatato, utilizzando un cestello aereo, che ha ceduto una trave portante, in legno, del tetto e che si sono rotti alcuni arcarecci (sostegni su cui poggiano i coppi) su un’area complessiva di circa 40 metri quadrati. La trave dovrà essere sostituita cosi come gli arcarecci. Martedì 3 giugno sarà montato il ponteggio per consentire l’intervento di recupero. La fine dei lavori è prevista per il 10 giugno.
“Il fatto che il Comune di Modena abbia deciso di vendere lo stabile che ospita l’Istituto Sigonio non significa che la manutenzione dello stabile debba essere abbandonata, esponendo gli studenti a rischi e pericoli. – Così Andrea Leoni Consigliere regionale del PDL e Capogruppo in Consiglio comunale a Modena –
Per un soffio ieri non si è consumata una tragedia e questo richiede una spiegazione da chi ha il dovere di garantire la sicurezza dello stabile. Che cosa sarebbe successo se le tegole e la parte di copertura fossero cadute al suolo nel momento in cui centinaia di studenti entravano in aula? Il Comune non può liquidare il problema dicendo che la colpa è della pioggia dei giorni scorsi. Non si può temere che ad ogni temporale estivo un pezzo di tetto cada in testa agli studenti. Le famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola non possono convivere con l’incubo costante che all’interno la sicurezza non sia garantita”.
