Il sindaco e presidente della Fondazione i Teatri, Graziano Delrio, è intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del premio ‘Paolo Borciani’ per Quartetti d’archi. La rassegna, con la direzione artistica di Mario Brunello e il coordinamento organizzativo di Francesca Zini, si svolgerà a Reggio dal 15 al 22 giugno.
“Sono felice di presentare una iniziativa di grande livello culturale – ha detto il sindaco Delrio – nata per dare vere possibilità a giovani talenti che potranno contare, secondo i premi, in tournée e borse di studio. Ci accompagna la nota triste della mancanza dell’impareggiabile tutore di questa iniziativa, Guido Alberto Borciani, a cui il Premio viene dedicato quest’anno. E proprio l’occasione del Premio ci fa sentire Guido a noi vicino”.
“Il Premio – ha aggiunto Delrio – è in memoria di quel Quartetto di giovani che a Reggio Emilia, in un palazzo di corso Garibaldi, appena terminata la guerra, volle con grande entusiasmo ricominciare a fare musica, quindi a fare arte e cultura. In questo modo il Quartetto Italiano divenne parte fondamentale della ricostruzione post-bellica a Reggio e poi nel mondo, proprio perché la cultura è ‘infrastruttura’ fondamentale della nostra vita comune”.
“Oggi il Premio coinvolge la città e il mondo della musica a più livelli. Ringraziamo perciò tutti moltissimo per l’impegno e il lavoro profuso: Max Mara, Rotare club e Cir, partner di Teatri, Comune di Reggio-assessorato alla Cultura e Provincia. E, da quest’anno, lo studio Bassi e Terzi, che ha offerto il premio di Amicizia reggiana oltre alla possibilità di una sala prove. Poi due istituzioni della musica: il Premio Jeunesse Musicales Deutschland e il Premio Fondazione Antonio Stradivari Cremona la Triennale”.
“C’è un affetto diffuso – ha concluso Delrio – attorno a questa iniziativa che si manifesta nelle generosità più diverse, come quelle delle famiglie che ospitano i quartetti e che offrono spontaneamente spazi per le prove. O come il lavoro di cui si sono fatti carico gli Amici del Quartetto, che abbiamo recentemente presentato, presieduti dal dottor Fabrizio Fiori. Poi la città, e i paesaggi matildici, pronti ad accogliere queste musiche bellissime: dal 20 al 22 giugno i quartetti terranno concerti gratuiti in vari luoghi della città e della provincia. Ci attendiamo che, anche in questo caso, Reggio sarà una città bella e accogliente, come è accaduto per altre recenti rassegne: Fotografia europea e Reggionarra”.